«Dalle ultime stime degli Stati Uniti – viene sottolineato dalla FIA (Fondazione Italiana per l’Autismo) – un bambino su 68 soffre di sindrome dello spettro autistico, un dato cresciuto di dieci volte negli ultimi quarant’anni. Il numero dei maschi con autismo è di quattro-cinque volte superiore a quello delle femmine. I farmaci specifici contro questo disturbo non esistono, mentre ve ne sono pochi che danno modesti risultati e soltanto per alcune manifestazioni associate all’autismo. La sindrome dello spettro autistico è caratterizzata da deficit nella interazione, nella comunicazione sociale e da comportamenti ripetitivi e interessi ristretti. All’autismo si aggiungono spesso comportamenti problematici, quali l’aggressività immotivata verso di sé o verso gli altri. Oggi, liberato finalmente il campo dalle false ipotesi che colpevolizzavano i genitori o le persone con autismo, si pensa che per dare un chiarimento sulle cause sia necessario ricorrere allo studio delle interazioni fra fattori genetici e i fattori biologici e chimici esterni. Recentemente è iniziata una ricerca internazionale, che ha l’obiettivo di individuare alcune malattie rare non ancora note e di poter diagnosticare quelle note che non hanno una diagnosi effettiva. In tal senso, quindi, si auspica che siano trovate anche molte cause che determinano la sindrome dello spettro autistico».
È partendo da queste basi che la stessa FIA – organizzazione senza scopi di lucro nata nel 2015 da un gruppo di esperti, enti, realtà locali e associazioni (tra le altre la FISH-Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap, la FAND-Federazione tra le Associazioni Nazionali delle Persone con Disabilità e l’ANGSA-Associazione Nazionale <Gentiori Soggetti Autistici), per promuovere, sostenere e potenziare le attività di ricerca, istruzione, formazione, riabilitazione e cura, nell’àmbito delle disabilità e in particolare dei disturbi dello spettro autistico – lancia la nuova edizione dell’ormai nota campagna di sensibilizzazione e raccolta fondi denominata quest’anno #sfidAutismo18, in occasione della Giornata Mondiale per la Consapevolezza dell’Autismo del 2 Aprile.
La Giornata del 2 Aprile, lo ricordiamo, è stata definita dalla Risoluzione 62/139, prodotta dalle Nazioni Unite il 18 dicembre 2007, per ricordare che tutti possono contribuire a migliorare la qualità della vita delle persone affette da disturbi dello spettro autistico e delle loro famiglie, anche sostenendo la ricerca scientifica, per individuare sempre più precocemente questi problemi sin dai primi mesi di vita e scoprire nuovi efficaci interventi per curarli.
Com’è ben noto, il colore simbolo scelto per l’evento è il blu e anche quest’anno alcuni dei monumenti più importanti del mondo – tra i tanti l’Empire State Building di New York e il Cristo Redentore di Rio de Janeiro – si tingeranno di quel colore, così come accadrà nel nostro Paese, mentre in numerose piazze ci saranno tanti volontari a raccontare il quotidiano, il senso di solitudine e talvolta di isolamento, che le famiglie di una persona con sindrome dello spettro autistico avvertono.
Dal canto suo, grazie all’impegno di RAI Responsabilità Sociale, l’emittente pubblica dedicherà ampio spazio a queste tematiche su tutte le proprie reti a partire proprio dal 2 aprile. Si proseguirà quindi su tante altre emittenti televisive e radiofoniche nazionali e locali, per concludere la campagna il 15 aprile, alla quale tutti potranno contribuire anche grazie al numero solidale 45581.
«Tramite i fondi raccolti – spiegano dalla FIA – potremo sostenere progetti rivolti all’istruzione, alla formazione degli operatori della scuola, della sanità e dei servizi sociali e alla ricerca, sia nel campo biomedico che in quello pedagogico, tramite i quali dare supporto alle necessità delle famiglie diffuse su tutto il territorio nazionale. La lista dei progetti vincitori del bando 2018 e oggetto di finanziamento è pubblicata sul nostro sito». (S.B.)
In una pagina del sito della FIA (a questo link) è presente un’ampia carrellata di numerose manifestazioni organizzate in questi giorni nel nostro Paese, in occasione della Giornata Mondiale per la Consapevolezza dell’Autismo del 2 Aprile. A questo e a quest’altro link, invece, sono disponibili due schede, dedicate rispettivamente all’autismo e alla stessa FIA.
Per ulteriori informazioni e approfondimenti: fiafondazioneautismo@gmail.com (Sabrina D’Orsi); barbaraerba@gmail.com (Barbara Erba); comunicazione.add@gmail.com (Giulia Pigliucci).
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