Séraphine de Senlis, tra buio e colore
Migliaia di persone ammassate negli ospedali psichiatrici morirono di stenti nella Francia occupata dai nazisti. Tra loro vi fu anche Séraphine de Senlis, un’artista geniale e smarrita, un’alienata paragonabile a Vincent Van Gogh e ad Antonio Ligabue, emarginata come loro perché non corrispondente ai canoni della “normalità”, una donna finita in una fossa comune, che ci ha lasciato una serie di dipinti con fiori fiammeggianti e tappeti di vegetazione, conservati in vari musei francesi