17 Comuni di 7 Regioni diverse dal Piemonte alla Sicilia: a loro verrà assegnata il 20 aprile a Bologna (ore 17.30) la Bandiera Lilla, all’interno di Exposanità 2018, ventunesima edizione della Mostra Internazionale al Servizio della Sanità e dell’Assistenza, della quale ci siamo già occupati in altra parte del giornale. A conferire i riconoscimenti sarà la scrittrice Simonetta Agnello Hornby, madrina dell’iniziativa.
Abbiamo già avuto occasione più volte di parlare della Bandiera Lilla, promossa alcuni anni fa a partire dalla Liguria, quale simbolo di promozione e incentivazione del turismo fruibile da parte di tutti, tramite un premio e una meritata visibilità a quelle località del nostro Paese che prestano particolare attenzione a una serie di parametri in questo àmbito.
Ad occuparsene è la Cooperativa Sociale Bandiera Lilla, che grazie a uno specifico Protocollo, rende appunto possibile a Regioni e Comuni italiani di accedere a una valutazione mirata, compilando innanzitutto un questionario, che indaga l’accessibilità delle strutture pubbliche comunali legate al turismo per le varie forme di disabilità, seguito da un’indagine relativa alla diffusione delle informazioni sull’accessibilità, riguardante in particolare le strutture ricreative, museali, i teatri, le spiagge e le attrezzature sciistiche.
«Ci fa piacere il crescente interesse intorno alla nostra iniziativa – afferma Roberto Bazzano, presidente della Cooperativa Bandiera Lilla – anche perché al di là del riconoscimento che vuole semplicemente testimoniare quanto è stato fatto finora, la Bandiera Lilla è un impegno che le Amministrazioni prendono con noi, a migliorare la propria accessibilità. Un miglioramento fatto di passi a volte piccoli, a volte grandi, ma costanti, che faremo insieme ai nostri Comuni Lilla e a tutti quelli che vorranno migliorare l’accessibilità, per consentire a un numero sempre più grande di turisti con diverse disabilità o disagi di fruire delle bellezze d’Italia».
La Bandiera Lilla, va ribadito infatti, non è solo un riconoscimento assegnato ai Comuni che hanno un’attenzione superiore alla media verso l’accessibilità turistica, ma è anche formazione gratuita per i tecnici comunali, segnalazione di finanziamenti, scambio di buone pratiche, per far sì che sempre più persone con diverse disabilità possano recarsi in vacanza e muoversi agevolmente nei Comuni segnalati.
Anche per questo, dal prossimo mese di maggio saranno disponibili nel sito della Cooperativa Bandiera Lilla una serie di informazioni di dettaglio sull’accessibilità di chi abbia ottenuto il riconoscimento.
«Purtroppo – sottolinea a tal proposito Bazzano – le disabilità sono tante e talmente diverse che dire che un Comune è accessibile di per sé non vuol dire nulla, se non si danno informazioni precise su cosa, nel territorio di esso, è accessibile e come lo è. Per questo forniremo prossimamente informazioni gratuite sugli spazi e gli edifici più accessibili dei Comuni Bandiera Lilla, e lo faremo su più livelli di approfondimento, a seconda cioè delle esigenze degli utenti, all’insegna di un continuo aggiornamento».
Il 20 aprile a Bologna, dunque, saranno 17, come detto, i Comuni premiati, ma ad essi, nei prossimi mesi, se ne aggiungeranno altrettanti, se è vero che molti altri hanno chiesto alla Cooperativa Bandiera Lilla di mantenere aperte le adesioni, per consentire di essere valutati. (S.B.)
Per ulteriori informazioni e approfondimenti: info@bandieralilla.it.