La resa accessibile del prodotto audiovisivo: un percorso che va

Con la proiezione a Torino della “Ragazza nella nebbia” di Donato Carrisi, in programma per domani, 20 aprile, si conclude, ma solo per il momento, il ciclo delle proiezioni accessibili, sottotitolate e audiodescritte, realizzate dall’Associazione Torino + Cultura Accessibile e dal progetto di inclusione culturale “Cinemanchìo”, sulla scia di un percorso grazie al quale sono già stati ottenuti alcuni preziosi risultati
Scena dal film "La ragazza della nebbia", con Toni Servillo e Jean Reno
Gli attori Toni Servillo e Jean Reno in una scena del film di Donato Carrisi “La ragazza nella nebbia”

Dopo quanto realizzato con il film su Andrea Bocelli La musica del silenzio, e anche alla Festa del Cinema di Roma con Una questione privata dei Fratelli Taviani e al Torino Film Festival con Amori che non sanno stare al mondo di Francesca Comencini – tutte iniziative seguite di volta in volta anche dal nostro giornale – sarà La ragazza nella nebbia di Donato Carrisi – premiato con il David di Donatello 2018 come Miglior Regista Esordiente – a concludere per ora il ciclo delle proiezioni accessibili realizzate dall’Associazione Torino + Cultura Accessibile e dal progetto di inclusione culturale Cinemanchìo, presentato lo scorso anno alla Mostra del Cinema di Venezia e che tra i suoi fondatori vede la stessa Torino + Cultura Accessibile.

Accadrà domani, 20 aprile, alla Sala Movie di Torino (ore 15.30), grazie alla collaborazione di Colorado Film e di Medusa Film, e questa versione della pellicola, fatto non trascurabile, è stata utilizzata anche come tirocinio del terzo corso Accessibilità ai prodotti audiovisivi. Sottotitolazione per non udenti / Audiodescrizione, la bella iniziativa conclusasi nel mese di marzo scorso, promossa sempre a da Torino + Cultura Accessibile e divenuta anch’essa patrimonio delle varie componenti di Cinemanchìo. La resa accessibile della Ragazza nella nebbia, infatti, è stata realizzata dagli studenti di quel corso, curato, lo ricordiamo, da Maria Valero Gisbert dell’Università di Parma.

«Le proiezioni accessibili – sottolinea Daniela Trunfio, presidente di Torino + Cultura Accessibile – sono lo strumento principale per sensibilizzare gli spettatori con e senza disabilità, la filiera della produzione cinematografica (produttori, distributori, esercenti) e in generale chi sostiene il cinema, per la necessità della messa a norma della resa accessibile del prodotto audiovisivo. Grazie all’apporto di Cinemanchìo e delle varie Associazioni coinvolte in questo percorso, sono stati raggiunti alcuni preziosi risultati, tra i quali l’inserimento di un emendamento nella nuova Legge sul Cinema, che riguarda i bandi per l’assegnazione dei contributi e altri importanti obiettivi attualmente in fase di evoluzione».

La proiezione di domani a Torino sarà possibile grazie anche alla collaborazione del Museo Nazionale del Cinema, di Sub-Ti, dell’Università di Torino e dell’Agenzia Formativa TuttoEUROPA, oltreché al contributo della Compagnia di San Paolo e della SIAE (Società Italiana Autori ed Editori). (S.B.)

L’audiodescrizione sarà scaricabile già prima dell’entrata in sala, tramite il sito di MovieReading. Ingresso libero (fino ad esaurimento posti), ma prenotazione consigliata, tramite l’indirizzo daniela.trunfio@fastwebnet.it, al quale è anche possibile chiedere ulteriori informazioni e approfondimenti.

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