«La scelta di cambiare il nome a questa manifestazione – aveva spiegato in sede di presentazione Sergio Silvestre, presidente di SporT21 Italia – era stata assunta proprio dagli atleti partecipanti, in occasione della chiusura dei Giochi del 2017, in coerenza con la campagna di comunicazione internazionale lanciata l’anno scorso dal CoorDown e intitolata Not Special Needs (“Non bisogni speciali”). Nessun “bisogno speciale”, quindi, neanche nello sport, ma solo la voglia di mettersi in gioco e l’opportunità di poter dimostrare le proprie potenzialità».
E così è stato, a Lignano Sabbiadoro (Udine), con gli Adria Special Games, divenuti appunto da quest’anno Adria Inclusive Games e sempre rivolti ad atleti con disabilità intellettiva/relazionale, con l’ottima organizzazione curata dall’Associazione SporT21 Italia, nata nel 2015 nell’àmbito del CoorDown (Coordinamento Nazionale Associazioni delle Persone con Sindrome di Down), riconosciuta dal CIP (Comitato Italiano Paralimpico) e affiliata alla FISDIR (Federazione Italiana Sport Disabilità Intellettiva Relazionale).
A dare vita a una nuova, grande festa di sport, come accade ormai dal 2016, sono state più di duecento persone, provenienti da nove diverse Regioni e impegnate sia a livello agonistico che in attività non competitive.
Sul primo versante, da segnalare la vittoria della squadra di Firenze nella 3^ Coppa di Calcio a 5 COORDOWN_FISDIR, davanti a Padova, Pescara, Torino e Napoli. A imporsi invece nella 2^ Coppa di Basket COORDOWN-FISDIR (categoria C21) è stata la formazione di Padova, davanti a quelle di Pescara e di Napoli.
Ma come detto, non è stato solo agonismo, dal momento che nelle quattro giornate in Friuli Venezia Giulia, tutti i partecipanti, atleti, accompagnatori e volontari, si sono cimentati in una serie di attività sportive Mixed Ability, ovvero in modalità integrata, mettendo assieme persone con e senza disabilità.
Ci si è quindi misurati nel tiro con l’arco, nelle bocce, nella pallavolo e, novità di quest’anno, nella scherma. In palestra, poi, si è svolto anche il torneo di tennis tavolo, le dimostrazioni di judo e una lezione di karate, dedicata ai fondamenti della disciplina kumité, a cura della campionessa del mondo Sara Cardin.
E ancora, in piscina, oltre al nuoto pinnato, alcuni atleti hanno potuto sperimentare l’immersione subacquea e i primi approcci al nuoto salvamento. A tal proposito, gli istruttori sono rimasti molto impressionati per come, anche da neofiti, i partecipanti abbiano saputo immediatamente prendere confidenza con bombole d’ossigeno, maschere e procedure base per il salvataggio in acqua.
Le partite finali e le premiazioni, andate in onda in diretta televisiva su Media24 News, sono state presentate dall’attrice e modella Alejandra Gutierrez, mentre altri ospiti godevano di momenti di pura adrenalina in un diverso settore del villaggio che ha ospitato i Giochi, ammirando il panorama di Lignano Sabbiadoro in volo, con l’elicottero di ELIPLAY&Partner o provando l’ebbrezza di una breve gimkana-rally assieme ai piloti professionisti dell’Entourage Tomasini-Toffoli, con il supporto del campione di motocross Alessandro Miconi.
La manifestazione, va ricordato in conclusione, è stata organizzata con il contributo e il patrocinio della Regione Friuli Venezia Giulia, del CIP e della FISDIR, oltreché dei partner Unicredit Banca, Deichmann Calzature e GLS Corriere Espresso, che sostengono l’evento sin dagli inizi. (S.B.)
A questo link è disponibile un video finale e di sintesi degli Adria Inclusive Games 2018. Per ulteriori informazioni e approfondimenti: info@sport21.it.