Come si legge in «Corriere della Sera – Motori», per il momento è solo un prototipo, né vi sono ancora informazioni circa un’eventuale data di uscita. Ma in ogni caso è decisamente interessante e per certi aspetti rivoluzionaria, la realizzazione prodotta dalla start up Aedo Project, in collaborazione con la Ford, chiamata Feel the View (letteralmente “senti la vista”, ma in questo caso forse meglio “senti il panorama”).
Si tratta in sostanza di un piccolo parallelepipedo, sistemato sul finestrino dell’auto, che tramite un sistema di vibrazioni, riproduce in Braille quel che è fuori della vettura.
«A livello tecnologico – si legge in “Corriere della Sera – Motori” – la trasformazione dell’immagine in vibrazioni avviene in tre passaggi. Prima di tutto il dispositivo scatta una foto al panorama, poi la converte in scala di grigi (in bianco e nero), per semplificarla. A questo punto parte la conversione: ogni livello di grigio viene tradotto in una vibrazione di diversa intensità che può essere avvertita passando il dito sul finestrino. Così, tramite il polpastrello, la mente può esplorare il panorama. Muovendosi su questa “scala di sensazioni tattili”, essa riceve fino a 255 vibrazioni di diversa intensità, che consentono di “vedere” le cime di una montagna, la presenza di un casolare o di una pianura». (S.B.)
Ringraziamo per la segnalazione Informare un’H-Centro Gabriele e Lorenzo Giuntinelli, Peccioli (Pisa).