«Quest’anno le persone che hanno scelto di votare per una delle tredici opere candidate alla vittoria sono state 1.775. Ciò vuol dire che ancora di più, rispetto alle edizioni precedenti, siamo riusciti a fare appassionare le persone al tema dell’accessibilità universale. Il pubblico del nostro premio, infatti, aumenta di anno in anno: 721 voti nel 2016, 1.347 voti nel 2017»: così Simona Petaccia, giornalista e presidente dell’Associazione abruzzese Diritti Diretti, commenta l’esito della terza edizione di Turismi accessibili: giornalisti, comunicatori e pubblicitari superano le barriere, premio seguito sin dagli inizi anche dal nostro giornale, promosso dalla stessa ONLUS Diritti Diretti.
Si tratta, lo ricordiamo, di un’iniziativa voluta sostanzialmente per mostrare agli imprenditori del turismo, ai cittadini, ai turisti, agli organi d’informazione e agli amministratori pubblici, come la progettazione inclusiva non sia un’operazione costosa e come possa fare aumentare il numero di visitatori, favorendo sviluppo economico, turistico, culturale e sociale. Il tutto da raccontare tramite le parole di giornalisti, pubblicitari e comunicatori, in articoli, servizi radiotelevisivi, spot pubblicitari, video e campagne di comunicazione, dedicati a chi abbia prodotto sviluppo socio-economico, unendo appunto l’accessibilità ai concetti di appeal, innovazione, bellezza e/o sostenibilità.
«E tuttavia – aggiunge Petaccia – anche quest’anno ho un rammarico e che cioè gli operatori del settore continuano a identificare il turismo accessibile con quello dedicato soltanto alle persone con disabilità. Il turismo accessibile, invece, che noi intendiamo raccontare è caratterizzato da soluzioni creative e gusto estetico che riescono a rispondere alle necessità e ai sogni di tutti i viaggiatori/abitanti di un territorio, indipendentemente dalla loro età, dalla loro condizione di salute o da loro particolari scelte, allergie o intolleranze alimentari ecc. Non sono state, ad esempio, candidate opere dedicate ai bambini, alle persone con celiachia, alle differenze di cultura scolastica, alle varie etnie ecc. Ma lavorare sull’accessibilità non significa soltanto abbattere barriere architettoniche e/o sensoriali, non a caso si parla di “turismo per tutti”».
«Per noi – conclude la Presidente di Diritti Diretti – la progettazione universale è questo e applichiamo il nostro pensiero a tutta l’accessibilità che elaboriamo nelle varie tipologie di turismo: culturale, enogastronomico, sportivo, congressuale, balneare, montano, termale, scolastico, religioso e così via. Per questo, mi auguro che la prossima edizione sia caratterizzata da candidature più poliedriche, seppure sempre basate sull’accessibilità».
E veniamo ora ai vincitori della terza edizione. Il Premio del Pubblico (1.000 euro) è stato vinto da ViaggiDiffusi, programma turistico dell’Associazione di Promozione Sociale, Turistica e Culturale Esplora di Itri (Latina). Nel dettaglio, l’opera più votata è stata la proposta di un viaggio multisensoriale a Venezia, realizzato assieme all’Associazione La Girobussola, che prevede momenti di convivialità, visite, degustazioni ed esperienze laboratoriali, per far capire gli usi e i costumi della città anche alle persone con disabilità visiva.
La targa del Premio degli Esperti è andata invece alla ONLUS NoisyVision, per avere candidato il video scelto da Diritti Diretti, che racconta #YellowTheWorld – Coloriamo il mondo di giallo, campagna di sensibilizzazione volta a promuovere la mobilità delle persone ipovedenti.
La cerimonia di premiazione si terrà il 18 maggio (ore 10), nell’àmbito del ciclo di seminari Patrimonio culturale, parliamone, organizzato dalla Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio dell’Abruzzo, durante la prima sessione della giornata di studio intitolata Il patrimonio culturale che accoglie tutti, in programma presso il Museo Universitario dell’Università D’Annunzio di Chieti-Pescara in Piazza Trento e Trieste a Chieti.
A tale incontro parteciperanno autorevoli rappresentanti del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo – che patrocina l’iniziativa, insieme al Parlamento Europeo, alla Rappresentanza in Italia della Commissione Europea e alla Regione Abruzzo – e saranno invitate autorità civili, militari e religiose.
Alla premiazione, inoltre, Diritti Diretti abbinerà un dibattito sul tema del turismo per tutti, in modo da mostrare a manager pubblici e privati come l’accessibilità possa migliorare un territorio e la sua offerta turistico-culturale.
«Siamo lieti di consegnare i nostri due riconoscimenti – commenta Petaccia – all’interno di un evento legato al nostro patrimonio culturale, in modo da poter sottolineare che rendere accessibile un luogo non significa deturparlo, ma valorizzarlo». (S.B.)
Per ulteriori informazioni e approfondimenti: info@dirittidiretti.it.