Valutazione della disabilità intellettiva in comorbilità con disabilità multiple

«Nelle disabilità multiple è di fondamentale importanza una stima verosimile dell’effettivo grado di efficienza intellettiva in possesso della persona. Con questo incontro vogliamo suggerire indicazioni e percorsi per accrescere l’attendibilità e la validità delle misurazioni dell’efficienza intellettiva». Viene presentato così il seminario di studio intitolato “La valutazione della disabilità intellettiva quando è in comorbilità con le disabilità multiple: tra semplificazioni e complessità”, promosso per il 23 maggio dalla Lega del Filo d’Oro, presso l’Università Pontificia Salesiana di Roma
Bimbo seguito dalla Lega del Filo d'Oro, insieme a un'operatrice
Un bimbo con disabilità multiple seguito dalla Lega del Filo d’Oro, insieme a un’operatrice

«La disabilità intellettiva già di per sé ha un impatto significativo nel limitare i gradi di autodeterminazione nelle persone alle quali viene diagnosticata; se poi questa è in comorbilità con altre forme di disabilità come quelle sensoriali, motorie o dello spettro autistico, la complessità cresce in maniera esponenziale. Nelle disabilità multiple, ai fini di impostare i migliori programmi di riabilitazione e i Piani Educativi Individualizzati (PEI) è di fondamentale importanza avere una stima verosimile dell’effettivo grado di efficienza intellettiva in possesso della persona. A tal fine sono disponibili strumenti di misura standardizzati, ma questi in presenza di disabilità multiple mostrano tutti i loro limiti. Con questo seminario vogliamo mettere a fuoco la problematica e al tempo stesso suggerire indicazioni e percorsi su come superare tali limiti e accrescere l’attendibilità e la validità delle misurazioni dell’efficienza intellettiva».
Viene presentato così il seminario di studio intitolato La valutazione della disabilità intellettiva quando è in comorbilità con le disabilità multiple: tra semplificazioni e complessità, promosso per mercoledì 23 maggio a Roma dalla Lega del Filo d’Oro, in collaborazione con l’Istituto di Psicologia dell’Università Pontificia Salesiana, che ospiterà l’incontro (Piazza dell’Ateneo Salesiano, 1, ore 15-18.30).
L’iniziativa si inserisce nell’ampia tradizione dell’offerta formativa proposta dalla Lega del Filo d’Oro al mondo della scuola e della riabilitazione, sempre all’insegna di tre princìpi di fondo, vale a dire l’inclusione, le tecnologie educative e l’innovazione didattica.

Aperti da Antonio Dellagiulia, direttore dell’Istituto di Psicologia dell’Università Pontificia Salesiana, i lavori prevedono poi l’intervento di Carlo Ricci dell’Ateneo ospitante (La valutazione: standard versus performance secondo l’ICF).
A trattare poi approfonditamente il tema centrale del seminario sarà Santo Di Nuovo, docente all’Università di Catania, mentre Mauro Mario Coppa della Lega del Filo d’Oro presenterà alcuni studi di caso. (S.B.)

A questo link è disponibile la brochure del seminario di Roma. Per ulteriori informazioni e approfondimenti: info@legadelfilodoro.it (Patrizia Ceccarani).

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