Quella di domani, 26 maggio, al Congresso Nazionale di Roma della FISH (Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap), sarà quasi certamente una delle ultime uscite pubbliche di Valeria Fedeli come ministra dell’Istruzione, Università e Ricerca: sarà proprio lei, infatti, ad aprire la sessione iniziale del Congresso, intitolata Per un’alleanza civile contro discriminazione e segregazione” (ore 12), dal momento che in essa si affronteranno anche i temi dell’inclusione scolastica, oggetto di frequenti confronti tra il Ministero e la FISH in particolare negli ultimi due anni e ancora elemento di dibattito, confronto, istanze e attese. E la presenza della Ministra uscente contribuirà a fotografare l’attuale situazione, con gli obiettivi raggiunti e quelli ancora sospesi che il nuovo Governo dovrà assumere.
Del Congresso della FISH del 26 e 27 maggio, ci siamo già occupati in altre parti del giornale, riferendo che esso sarà caratterizzato da una serie di sessioni di grande spessore culturale e stringente attualità, aperte a tutti, ovvero anche alle organizzazioni non aderenti alla Federazione.
Qui ci soffermiamo proprio sulla citata sessione di apertura, durante la quale, ad esprimersi su discriminazione e segregazione, nel corso di una tavola rotonda guidata da Pietro Barbieri, coordinatore del Comitato Tecnico-Scientifico dell’Osservatorio Nazionale sulla Condizione delle Persone con Disabilità, sono state invitate numerose persone che, per ruolo o esperienza, potranno riportare punti di vista e considerazioni di sicuro arricchimento.
Fra i referenti istituzionali, quindi – e «non solo per la vicinanza territoriale con la sede dell’evento», come viene sottolineato dalla FISH – saranno presenti Alessandra Troncarelli, assessore alle Politiche Sociali e al Welfare della Regione Lazio e Andrea Venuto, delegato del Sindaco del Comune di Roma per la Disabilità.
Dal mondo del Terzo Settore, invece, proverranno Giancarlo Moretti del Coordinamento del Forum Nazionale del Terzo Settore, Silvia Stilli, portavoce dell’AOI (Associazione delle Organizzazioni Internazionali di Cooperazione e Solidarietà Internazionale), Francesca Danese, portavoce del Forum del Terzo Settore Lazio e Stefano Granata, presidente del Consorzio CGM (Consorzio Nazionale della Cooperazione Sociale Gino Mattarelli).
E ancora, la testimonianza delle organizzazioni sindacali sarà a cura di Silvia Stefanovichj, responsabile delle Politiche per la Disabilità della CISL e di Giovanni Scacciavillani, responsabile nazionale dell’Ufficio Politiche della Disabilità del Sindacato UGL.
Infine, gli attesi interventi di Nazaro Pagano, presidente nazionale dell’ANMIC (Associazione Nazionale Mutilati e Invalidi Civili), e di Vincenzo Zoccano, presidente del FID, il Forum Italiano sulla Disabilità che rappresenta a livello internazionale tutte le principali organizzazioni e Federazioni delle persone con disabilità e delle loro famiglie presenti nel nostro Paese, tra cui segnatamente la FISH e la FAND (Federazione tra le Associazioni Nazionali delle Persone con Disabilità).
«Un gruppo di relatori – commentano dalla FISH – che sapranno senza dubbio far convergere l’attenzione su due temi centrali per i diritti umani delle persone con disabilità, che costituiscono in fondo il filo conduttore del nostro Congresso aperto a tutti e che reca come significativo slogan Liberi di scegliere, liberi di vivere, liberi, fra donne e uomini liberi». (S.B.)
A questo link è disponibile il programma completo del Congresso FISH di Roma del 26 e 27 maggio. Tutte le sessioni di sabato 26 saranno aperte al pubblico, ma è gradita una comunicazione di partecipazione a: presidenza@fishonlus.it (indirizzo a cui chiedere ogni altra informazione). Le sessioni stesse saranno sottotitolate a cura della FIADDA (Famiglie Italiane Associate in Difesa dei Diritti degli Audiolesi).