All’insegna dell’eloquente slogan Liberi di scegliere, liberi di vivere, liberi, fra donne e uomini liberi, il Congresso 2018 della FISH (Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap) si è concluso a Roma dopo una due giorni aperta a tutti, durante la quale cui si sono alternate sessioni dedicate ai diritti umani, al contrasto alla discriminazione e alla segregazione, ma anche con una forte attenzione al contesto istituzionale e politico, oltreché con spazi riservati alla discussione e al confronto fra i Delegati delle organizzazioni nazionali e territoriali che aderiscono alla Federazione.
In tal senso, un’articolata Mozione Generale (il testo integrale è disponibile a questo link) è stata approvata dal Congresso dei Delegati, impegnando per l’anno a venire l’azione politica e culturale della FISH a tutti i livelli.
«Gli àmbiti e le prospettive di azione delineati nella Mozione Generale – si legge in una nota diffusa dalla Federazione – investono moltissimi aspetti della quotidianità dei milioni di persone con disabilità, ma anche strategie organizzative interne nella direzione di rendere la FISH un luogo sempre più partecipato e connesso con altre organizzazioni della società civile».
Oltre all’ampio documento di indirizzo, il Congresso ha approvato a larghissima maggioranza anche una Mozione specifica su donne, ragazze e bambine con disabilità, emersa in tutta la sua necessità dalla sessione del giorno precedente dedicata a tali aspetti: «Discriminazione multipla e ripensamento di tutti i servizi e le politiche anche in una prospettiva di genere – viene sottolineato dalla FISH -, contrasto alla violenza e agli abusi sulle donne con disabilità sono gli elementi portanti di una mozione che merita di essere letta e diffusa» (a questo link il testo).
Altre tre mozioni specifiche hanno riguardato rispettivamente il tema della videosorveglianza, quello dei concorsi pubblici, con i connessi rischi di discriminazione delle persone con disabilità, e la proposta di modifiche statutarie funzionali a una possibile maggiore incidenza della FISH nelle relazioni con Enti Pubblici e Privati.
Per l’occasione il Congresso della Federazione è stato anche chiamato al rinnovo degli organi statutari e segnatamente della Giunta Nazionale, del Collegio dei Revisori dei Conti e del Comitato dei Garanti.
Per quanto riguarda la Giunta, si è deliberato che nel novero dei quindici componenti, al fine di garantire una più ampia partecipazione dei territori, sia prevista la presenza di cinque rappresentanti delle Federazioni Regionali. Al termine delle votazioni, dunque, sono risultati eletti: Vincenzo Falabella, Silvia Cutrera, Antonio Cotura, Roberto Speziale, Paolo Virgilio Grillo, Mario Alberto Battaglia, Marco Espa, Alberto Fontana, Francesco Diomede e Germano Tosi e, per le Federazioni Regionali, Daniele Stavolo, Giampiero Licinio, Nunzia Coppedé, Donata Vivanti Pagetti e Luisella Bosisio Fazzi.
Nei prossimi giorni, la Giunta stessa provvederà alla nomina del Presidente, dei Vicepresidenti, del Segretario e del Tesoriere.
Per quanto concerne infine il Collegio dei Revisori dei Conti, esso sarà composto da Franco Giona, Dino Barlaam e Francesco Marconetti (membri supplenti: Andrea Tonucci e Antonio Sacco), il Comitato dei Garanti, invece, da Salvatore Nocera, Generoso Di Benedetto e Paolo Giuseppe Fogar (membri supplenti Guido Trincheri e Carlo Hanau). (S.B.)
Nel sito della FISH sono disponibili i testi di tutte le Mozioni approvate durante il Congresso 2018. Per ulteriori informazioni e approfondimenti. ufficiostampa@fishonlus.it.