Visita tattile di “Josef Albers in Messico”

Sarà tutto dedicato alla visione tattile della mostra “Josef Albers in Messico”, l’ultimo incontro a Venezia dell’attuale stagione di “Doppio Senso: percorsi tattili alla Collezione Peggy Guggenheim”, grazie al quale la nota pinacoteca ha aperto già da alcuni anni il proprio patrimonio artistico anche al pubblico con disabilità visive. Il percorso riprenderà poi a settembre, con nuovi appuntamenti
Josef Albers, "Variante/Adobe, Fronte Arancione"
Josef Albers, “Variante/Adobe, Fronte Arancione”. Sarà questa una delle due opere dell’artista tedesco che verranno analizzate alla Collezione Guggenheim di Venezia, durante la nuova tappa di “Doppio Senso”

Ultimo appuntamento a Venezia, prima di ripartire a settembre, per l’attuale stagione del ciclo denominato Doppio Senso: percorsi tattili alla Collezione Peggy Guggenheim, progetto seguito sin dagli inizi anche dal nostro giornale, con il quale nell’autunno del 2015 il noto museo di Palazzo Venier dei Leoni aveva per la prima volta aperto il proprio patrimonio artistico anche al pubblico con disabilità visive, iniziando un processo di sensibilizzazione alla conoscenza dell’arte attraverso il tatto, grazie a una serie di visite guidate e laboratori per non vedenti, ipovedenti e vedenti, adulti e bambini.
«Questo nostro programma – avevano dichiarato a suo tempo dalla Collezione Guggenheim – si è posto, sin dall’inizio, come tappa di un importante processo di avvio all’accessibilità museale, ma anche come momento di confronto per sensibilizzare l’opinione pubblica sui temi della pari dignità e sulla necessità di abbattere ogni tipo di barriera e procedere nella direzione dell’inclusione».
L’iniziativa, vale la pena ricordare, si avvale della collaborazione dell’Istituto dei Ciechi di Milano e dell’UICI (Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti), oltreché del patrocinio dell’ICOM Italia (il Consiglio Internazionale dei Musei) e del contributo di The Gordon and Llura Gund Foundation, della Fondazione Araldi Guidetti e della Vaduz e Kirsh Foundation.

Il prossimo fine settimana, dunque, sarà tutto dedicato alla mostra Josef Albers in Messico, aperta fino al 3 settembre alla Collezione Guggenheim. Durante la visita tattile, condotta come sempre da Valeria Bottalico, ricercatrice, formatrice in àmbito di accessibilità museale e componente di ICOM Italia, i partecipanti potranno analizzare due opere dell’artista tedesco, vale a dire Variante/Adobe, Fronte Arancione (1948-1958) e Omaggio al quadrato (1969), entrambe riprodotte in termoform. Come di consueto, seguirà il laboratorio con l’artista non vedente Felice Tagliaferri, che aiuterà a consolidare l’immagine mentale formata di uno dei lavori di Albers esaminati.
Anche in questo caso, la giornata di domani, sabato 9, sarà dedicata agli adulti (ore 14-18), quella invece di domenica 10 ai bambini dai 6 ai 12 anni (dalle 15) (S.B.)

Gli incontri di Doppio Senso sono gratuiti (fino a esaurimento posti). Per prenotazioni e informazioni: doppiosenso@guggenheim-venice.it (Maria Rita Cerilli).

Share the Post: