«“Da soli possiamo fare così poco, insieme possiamo fare così tanto”: questa frase della scrittrice Helen Keller può sintetizzare il messaggio lanciato durante la giornata dedicata alla consegna dei riconoscimenti relativi alla terza edizione di questo nostro premio»: lo ha dichiarato Simona Petaccia, presidente dell’Associazione abruzzese Diritti Diretti, a margine della cerimonia conclusiva (svoltasi a Chieti, presso il Museo Universitario dell’Università D’Annunzio di Chieti-Pescara) di Turismi accessibili: giornalisti, comunicatori e pubblicitari superano le barriere, terza edizione dell’iniziativa seguita sin dagli inizi anche dal nostro giornale e promossa dalla stessa ONLUS Diritti Diretti (se ne legga anche la nostra presentazione).
Si tratta, lo ricordiamo, di un’iniziativa – completamente autofinanziata dall’Associazione promotrice – voluta sostanzialmente per mostrare agli imprenditori del turismo, ai cittadini, ai turisti, agli organi d’informazione e agli amministratori pubblici, come la progettazione inclusiva non sia un’operazione costosa e come possa fare aumentare il numero di visitatori, favorendo sviluppo economico, turistico, culturale e sociale. Il tutto da raccontare tramite le parole di giornalisti, pubblicitari e comunicatori, in articoli, servizi radiotelevisivi, spot pubblicitari, video e campagne di comunicazione, dedicati a chi abbia prodotto sviluppo socio-economico, unendo appunto l’accessibilità ai concetti di appeal, innovazione, bellezza e/o sostenibilità.
Quest’anno il concorso si è avvalso di alcuni prestigiosi patrocini, arrivati dal MIBACT (Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo), dal Parlamento Europeo, dalla Rappresentanza in Italia della Commissione Europea e alla Regione Abruzzo.
Per l’occasione, però, Diritti Diretti ha voluto ampliare la visione della giornata, abbinando la cerimonia di premiazione a un incontro di studio sul tema Turismi accessibili: comunicare un territorio per tutti, che dopo i saluti delle Autorità presenti, ha previsto innanzitutto gli interventi della citata Simona Petaccia (Patrimoni multisensoriali: circuiti, non isole), di Pierpaolo Ceciliani, esperto in Tourism Management del MIBACT (Accessibilità e permeabilità culturale: due obiettivi fondanti nelle politiche strategiche del turismo italiano).
Successivamente si è parlato delle potenzialità del turismo sportivo legato ai Giochi Paralimpici, insieme a Francesco Capone, presidente dell’Associazione Maiella Nuoto e a Davide Fasoli, campione paralimpico.
Naturalmente, i principali protagonisti della giornata sono stati i vincitori del concorso, vale a dire ViaggiDiffusi, programma turistico dell’Associazione di Promozione Sociale, Turistica e Culturale Esplora di Itri (Latina), che si è aggiudicato il Premio del Pubblico di 1.000 euro per la proposta di un viaggio multisensoriale a Venezia, realizzato assieme all’Associazione La Girobussola.
La targa del Premio degli Esperti è andata invece alla ONLUS NoisyVision, per avere candidato il video Anche agli dei piace giallo, legato al progetto #YellowTheWorld – Coloriamo il mondo di giallo, campagna di sensibilizzazione volta a promuovere la mobilità delle persone ipovedenti.
«La consegna dei riconoscimenti – ricorda ancora Simona Petaccia – è avvenuta durante la prima sessione della giornata di studio Il patrimonio culturale che accoglie tutti, organizzata dalla Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio dell’Abruzzo e questo è stato il nostro modo di sottolineare che rendere accessibile un luogo non significa deturparlo, ma valorizzarlo».
«I princìpi che guidano Diritti Diretti – conclude – sono due: positività e professionalità. Per questo, il nostro premio non intende evidenziare le mancanze, ma mostrare a manager pubblici e privati come l’accessibilità e la comunicazione professionale possano migliorare un territorio e la sua offerta turistico-culturale, con notevoli progressi sulla vivibilità delle persone che lo visitano e lo abitano, oltre che con importanti profitti per il mondo delle imprese». (S.B.)
Per ulteriori informazioni e approfondimenti: info@dirittidiretti.it.