Proprio ieri, nel presentare il convegno intitolato Disabilità: la discriminazione esiste e noi la combattiamo, in programma per il 21 giugno all’Università di Milano, avevamo raccolto le dichiarazioni di Giuseppe Arconzo, docente di Diritto Costituzionale all’Università di Milano e delegato del Rettore per le Disabilità e i DSA (disturbi specifici di apprendimento), che a proposito di quell’appuntamento ne aveva parlo come di una preziosa occasione «per riflettere a tutto tondo sulla Legge 67/06 che ha istituito il concetto stesso di discriminazione fondata sulla disabilità. Una legge di cui probabilmente non sono ancora state completamente esplorate le potenzialità ed è quindi importante comprendere i motivi per i quali questa norma non è ancora così conosciuta e utilizzata a tutela delle persone con disabilità».
Su linee analoghe si muoverà anche il convegno di domani, 20 giugno, ad Ascoli Piceno (Bottega del Terzo Settore, Corso Trento e Trieste, 18, ore 15), intitolato appunto La Legge 67 del 2006. La discriminazione delle persone con disabilità questa sconosciuta, organizzato dall’Ordine degli Avvocati di Ascoli Piceno, insieme all’Associazione Luca Coscioni e in collaborazione con la locale Associazione La Meridiana e con l’APM (Associazione Paraplegici Marchigiani), oltreché con il patrocinio del Comune di Ascoli Piceno.
Dopo i saluti di Guido Castelli e di Donatella Ferretti, rispettivamente sindaco e asssessore alle Politiche Sociali del Comune di Ascoli, a introdurre l’incontro sarà Tommaso Pietropaolo, presidente dell’Ordine degli Avvocati di Ascoli.
Interverranno quindi Alessandro Gerardi, membro del Consiglio Generale dell’Associazione Luca Coscioni (Legge 67 del 2006) e Renato Biondini, segretario della Cellula di Ancona dell’Associazione Luca Coscioni (L’applicazione dei PEBA-Piani per l’Eliminazione delle Barriere Architettoniche nella Regione Marche).
«Attraverso l’applicazione della Legge 67/06 – ricorda Roberto Zazzetti, presidente della Meridiana e dell’APM, oltreché referente per le Marche della FISH (Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap) – l’Associazione Luca Coscioni è riuscita a risolvere molte situazioni sfavorevoli rispetto all’applicazione delle leggi relative all’abbattimento delle barriere architettoniche, che non permettono alle persone con disabilità di accedere a luoghi pubblici o privati, ai posti di lavoro, ai musei e nemmeno di praticare attività sportiva». (S.B.)
Per ulteriori informazioni e approfondimenti: robertozazzetti@alice.it.