Proprio in occasione della Giornata Mondiale del Rifugiato di oggi, 20 giugno, “sbarca” Bastimento, ovvero il nuovo singolo dei Disabilié, il gruppo musicale composto da operatori e utenti con disabilità intellettiva del SAISH (Servizio per l’Autonomia e l’Integrazione Sociale della Persona Disabile) del Comune di Roma, nato da un progetto promosso dall’Associazione romana Come un Albero, che aveva già prodotto l’album Canti di lavoro e d’amore precario (oggi in download gratuito nel sito dei Disabilié).
«Apparentemente il brano – spiegano dalla band – racconta di navi che arrivano da lontano, che si avvicinano e sbarcano nel buio della notte. Ma in realtà è una canzone sulla paura del diverso, sulla paura di tutto ciò che mette in discussione le nostre certezze. Una paura atavica, tramandata, raccontata prima di andare a letto, per fare star buoni i bambini: arriva l’“uomo nero”, arriva il “baubau”. E questa volta, nell’oscurità dei nostri pensieri, arriverà un bastimento, e non importa se in fondo è solo una piccola barchetta di carta in balia delle nostre paure».
«Siamo semplicemente un gruppo – hanno dichiarato a suo tempo i Disabilié – in cui operatori e persone con disabilità intellettiva fanno musica assieme. Punto. Che poi sia buona musica, e non solo “musica buona”, sta a chi ascolta deciderlo. Noi, per il momento, la suoniamo». (S.B.)
A questo link si può ascoltare Bastimento dei Disabilié. Per ulteriori informazioni e approfondimenti: indisabilie@gmail.com.
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