Una delegazione della FISH al Ministero della Famiglia e delle Disabilità

«È stato un incontro di mutue presentazioni cui ne seguiranno senza dubbio altri di carattere operativo, vista l’ampiezza delle sfide e delle istanze che riguardano le persone con disabilità e le loro famiglie»: lo ha dichiarato Vincenzo Falabella, presidente della FISH, che ha guidato una delegazione della Federazione, durante un incontro con il ministro per la Famiglia e le Disabilità Lorenzo Fontana e con il viceministro Vincenzo Zoccano. Programma di Azione biennale, inclusione scolastica e lavorativa, revisione dei criteri di riconoscimento della disabilità, tra i temi trattati
Incontro della FISH con Lorenzo Fontana e Vincenzo Zoccano, 26 giugno 2018
La delegazione della FISH con il ministro per la Famiglia e le Disabilità Lorenzo Fontana e il viceministro Vincenzo Zoccano

Guidata dal proprio presidente Vincenzo Falabella, una delegazione della FISH (Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap) ha incontrato Lorenzo Fontana, ministro per la Famiglia e le Disabilità, affiancato dal viceministro Vincenzo Zoccano.
«Quello di oggi – ha dichiarato Falabella – va considerato come un incontro di mutue presentazioni cui ne seguiranno senza dubbio altri di carattere operativo, vista l’ampiezza delle sfide e delle istanze che riguardano le persone con disabilità e le loro famiglie».

«Dal canto nostro – prosegue il Presidente della FISH – abbiamo richiamato la centralità del Programma di Azione biennale per la promozione dei diritti e l’integrazione delle persone con disabilità, risultato di un convergente impegno del movimento delle persone con disabilità e di molti esperti e referenti istituzionali. Il Programma, che investe moltissimi àmbiti della vita, va attuato con metodo e impegno. È uno strumento programmatico ormai formalizzato da mesi. Abbiamo inoltre voluto evidenziare l’urgenza di agire sull’inclusione scolastica e lavorativa, oltreché sulla revisione dei criteri di riconoscimento della disabilità».

«In una prospettiva di mutua e leale collaborazione – conclude Falabella – il luogo ideale di confronto e di costruzione è senza dubbio l’Osservatorio Nazionale sulla Condizione delle Persone con Disabilità, che va rilanciato e praticato per individuare le migliori soluzioni ascoltando le parti sociali di cui la FISH e le altre organizzazioni sono parte qualificante, anche nella prospettiva di redigere un nuovo Programma di Azione. Sulla necessità di un dialogo, il ministro Fontana ha confermato come esso sia un’occasione e un modalità di lavoro che si basa sul mutuo e rispettoso riconoscimento». (S.B.)

Per ulteriori informazioni e approfondimenti: ufficiostampa@fishonlus.it.

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