Il diritto allo studio in una prospettiva inclusiva

È stato Giampiero Griffo, presidente della RIDS (Rete Italiana Disabilità e Sviluppo), ad aprire oggi, 2 luglio, dopo i saluti delle Autorità, il corso estivo (“Summer School”) intitolato “Human Rights and Social Inclusion: il diritto allo studio in una prospettiva inclusiva”, organizzato dal Dipartimento di Giurisprudenza dell’Università di Cagliari, in collaborazione con la Facoltà di Diritto dell’Università Nazionale argentina di Mar del Plata e il Centro SIA (Servizi per l’Inclusione e l’Apprendimento) dell’Ateneo sardo
Giampiero Griffo
Giampiero Griffo ha aperto il corso estivo sui diritti promosso presso l’Università di Cagliari

È stato Giampiero Griffo, presidente della RIDS (Rete Italiana Disabilità e Sviluppo), ad aprire oggi, 2 luglio, dopo i saluti delle Autorità, la Summer School intitolata Human Rights and Social Inclusion: il diritto allo studio in una prospettiva inclusiva, organizzata dal Dipartimento di Giurisprudenza dell’Università di Cagliari, in collaborazione con la Facoltà di Diritto dell’Università Nazionale argentina di Mar del Plata e il Centro SIA (Servizi per l’Inclusione e l’Apprendimento) dell’Ateneo sardo.
All’iniziativa hanno aderito numerosi organizzazioni attive nel settore della disabilità, dalla FISH (Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap) all’AIFO (Associazione Italiana Amici di Raoul Follereau), oltre a varie Cooperative e Consorzi. Relatori della Summer School saranno docenti e ricercatori a livello nazionale e internazionale, esperti e magistrati minorili.

La RIDS, vale la pena ricordare, è un’alleanza strategica avviata nel 2011 da due organizzazioni non governative – l’AIFO e EducAid – insieme a due organizzazioni di persone con disabilità, quali DPI Italia (Disabled Peoples’ International) e la FISH, per occuparsi di cooperazione allo sviluppo delle persone con disabilità, in àmbito internazionale.
In tal senso, Griffo – che la presiede e che ha recentemente ottenuto dall’Università di Macerata il Premio Nazionale Inclusione 3.0, come abbiamo riferito qualche settimana fa – si è soffermato a Cagliari sul tema dei diritti umani come paradigma della libertà, forte della sua grande esperienza di persona in carrozzina che ha raggiunto decine di Paesi in tutto il mondo, lavorando assiduamente nella cooperazione internazionale per i diritti delle persone con disabilità.
Dopo di lui è intervenuto Eduardo Pablo Jimenez, docente dell’Università Nazionale argentina di Mar del Plata.

«L’obiettivo di questo corso estivo – spiegano i promotori – è ricostruire il sempre più complesso quadro normativo, nel segno della promozione e del rispetto dei diritti umani, e porre l’accento sulla didattica, sulla formazione, sulla comunicazione e sulle strategie di apprendimento per supportare il compito dell’insegnare ad imparare, secondo metodologie idonee, appropriate ed efficaci a colmare i deficit e a valorizzare le risorse del bambino».
Per questo, dunque, le sessioni della Summer School affronteranno il tema dei diritti da numerosi punti di vista: I diritti umani a scuola (oggi, 2 luglio); L’evoluzione storica e gli assetti giuridici (domani, 3 luglio); I profili normativi e psicologici per gli alunni con DSA (Disturbi Specifici di Apprendimento) (4 luglio); L’accoglienza e la protezione dei minori stranieri non accompagnati (5 luglio); Le strategie educative e di inclusione sociale per gli alunni adottati e fuori dalla famiglia di origine (6 luglio).
Alla parte teorica delle mattinate, si affiancheranno inoltre venti laboratori, che saranno realizzati da esperti del settore nel pomeriggio di ogni giornata. (S.B.)

Per ulteriori informazioni e approfondimenti: Ufficio Stampa dell’Università di Cagliari (ufficiostampa@amm.unica.it).

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