Avevamo già avuto occasione di occuparci del Progetto Natura senza barriere, iniziativa dedicata all’escursionismo condiviso e all’accessibilità dei percorsi naturali, a cura di FederTrek – Escursionismo e Ambiente, Ente di Promozione Sociale a struttura federale, nato nel 2010 come evoluzione di un’esperienza federativa sviluppatasi a livello regionale, cui aderiscono una quarantina di Associazioni che hanno come filo conduttore l’interesse sociale e che propongono attività escursionistiche, culturali e sportive, nonché passeggiate ecologiche all’aria aperta.
«L’idea di Natura senza barriere – spiegano i promotori – viene dal desiderio di sentirsi un giorno uniti nel dire ad alta voce che l’escursionismo non può essere un’esperienza riservata a pochi e che molte barriere possono essere superate con un semplice, ma significativo, cambiamento di visuale. Ognuno è chiamato quindi ad organizzare sul proprio territorio iniziative per promuovere la partecipazione di persone con disabilità (non vedenti, a mobilità ridotta o con altre difficoltà)».
Avviato nel 2016, il progetto sta per tornare nel prossimo fine settimana del 7-8 luglio, con tanti eventi in diverse Regioni italiane (Abruzzo, Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Lombardia, Marche, Molise, Piemonte, Puglia, Sicilia, Trentino, Umbria e Veneto), per i quali rimandiamo i Lettori all’elenco presente nel sito dedicato.
Tra le tante escursioni, camminate, gite all’aria aperta e attività ludiche, nelle quali a farla da protagonista sarà spesso la carrozzina da fuori strada Joëlette, segnaliamo qui invece l’interessante seminario in programma per il 7 luglio presso la Villa Filiani di Pineto (Via D’Annunzio, 90, ore 15), in provincia di Teramo, organizzato da CERPA Italia (Centro Europeo di Ricerca e Promozione dell’Accessibilità) e dall’Ordine degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori della Provincia teramana.
Partendo dal presupposto che la natura è un elemento essenziale nella percezione dei luoghi e nella relazione con essi, i relatori vi mostreranno come renderla vivibile per tutti e come farla diventare un elemento inclusivo e costruttivo di comunità.
Tra i partecipanti vi saranno anche Leris Fantini, in rappresentanza di CERPA Italia e Simona Petaccia, fondatrice e presidente dell’Associazione abruzzese Diritti Diretti (promotrice, tra l’altro, del Concorso Turismi accessibili), che per l’occasione si soffermerà sul tema Rendere accessibile non significa cementificare.
«A molti operatori del settore – spiega Petaccia – sarà capitato di sentirsi dire che è impossibile coniugare le esigenze dell’accessibilità per tutti con la salvaguardia ambientale. La sola risposta che possiamo dare è quella di proporre progetti che sappiano coniugare, con attenzione e sensibilità, le soluzioni per l’accessibilità con il rispetto del patrimonio storico-culturale e paesaggistico. Con la mia relazione cercherò di mostrare quanto la comunicazione professionale dell’accessibilità possa fare invertire l’attuale modo di percepire una natura inclusiva». (S.B.)