Qualora una Pubblica Amministrazione risulti inadempiente rispetto all’obbligo di collocamento per le cosiddette “categorie protette”, previsto dalla Legge 68/99 (Norme per il diritto al lavoro dei disabili), l’assunzione sarà possibile anche senza concorso, direttamente tramite i Centri per l’Impiego, che attingeranno alle graduatorie del collocamento. Si può anche dire, pertanto, che in caso di inadempienza o di ritardo della Pubblica Amministrazione nel rispettare quell’obbligo, i Centri per l’Impiego potranno sostituirsi alla stessa.
Lo ha stabilito la Nota n. 7571, prodotta il 10 luglio scorso dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, congiuntamente con il Dipartimento della Funzione Pubblica della Presidenza del Consiglio (Ufficio per l’organizzazione ed il lavoro pubblico) e con l’ANPAL (Agenzia Nazionale Politiche Attive del Lavoro). (S.B.)
Collocamento senza concorso, se la Pubblica Amministrazione è inadempiente
In caso di inadempienza o di ritardo della Pubblica Amministrazione nel rispettare l’obbligo di collocamento per le cosiddette “categorie protette”, previsto dalla Legge 68/99, i Centri per l’Impiego potranno sostituirsi alla stessa: lo ha stabilito una recente Nota prodotta dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, congiuntamente con il Dipartimento della Funzione Pubblica della Presidenza del Consiglio e con l’ANPAL (Agenzia Nazionale Politiche Attive del Lavoro)