Dal 20 al 22 luglio scorsi a Fontanellato (Parma), nell’àmbito delle celebrazioni per il settantesimo anniversario dell’acquisizione da parte del Comune della Rocca Sanvitale – splendido maniero di epoca medievale, interamente circondato da un fossato colmo d’acqua – l’Amministrazione Comunale della città emiliana, la Cooperativa Sociale Bandiera Lilla e l’Associazione Genny Angels hanno realizzato una serie di manifestazioni dedicate a sensibilizzare cittadini e turisti sull’accessibilità e sull’inclusione.
Da pochi mesi, infatti, Fontanellato è una delle località del nostro Paese che hanno ottenuto la Bandiera Lilla – simbolo di promozione e incentivazione del turismo fruibile da parte di tutti (se ne legga ampiamente anche nel box in calce) – e ha voluto appunto festeggiare tale riconoscimento con una serie di iniziative sulla diffusione dell’inclusione che hanno potuto contare su una notevole partecipazione di pubblico, Enti e Associazioni.
I “giochi” sono stati aperti nella serata del 20 luglio, con una visita notturna alla Rocca Sanvitale, seguita da una cena al buio nel loggiato della Rocca, cui hanno partecipato una quarantina di persone, in un ambiente in penombra, indossando mascherine che impedissero completamente la vista.
Nel secondo giorno, le attività sono proseguite con la presentazione del libro di Guido Marangoni Anna che sorride alla pioggia (Sperling & Kupfer, 2017) e in serata con un concerto di Davide Van De Sfroos, preceduto dalla presentazione del Progetto Dynamo Camp.
La giornata conclusiva, infine, è stata dedicata alla disabilità motoria, con il sindaco di Fontanellato, Francesco Trivelloni, che insieme agli Amministratori di Medesano, Torrile, Sorbolo, Collecchio e Fidenza, ha smesso per qualche ora i panni del “bipede” per muoversi per le vie della città in carrozzina.
Il ritrovo è stato presso il Centro di Riabilitazione Cardinal Ferrari e dopo una presa di confidenza con le carrozzine su un percorso protetto nel cortile del Centro stesso, i Sindaci, accompagnati da alcuni pazienti del Centro, dai Genny Angels e dai soci di Bandiera Lilla, si sono avviati verso il centro di Fontanellato, per giungere – non senza fatica, dati anche i 35 gradi di temperatura – presso la sede del Comune.
«È stato emozionante – sottolinea Roberto Bazzano, presidente della Cooperativa Bandiera Lilla – vedere come per una volta fossero le persone abitualmente in carrozzina ad aiutare coloro che vi si sedevano per la prima volta. In qualche momento si è anche riso e scherzato, ma nessuno ha preso la cosa per gioco, avendo avuto modo di provare realmente non solo la fatica fisica, ma anche il disagio mentale che si può vivere in queste situazioni. Il percorso, infatti, è stato volutamente creato per fare capire quanto poco basti per bloccare una carrozzina, creando senso di frustrazione e rabbia per un piccolo ostacolo che tutti a piedi possono superare, mentre in sedia a rotelle diventa insormontabile. Al termine, sui volti dei partecipanti, oltre alla fatica abbiamo letto una maggiore comprensione, non compassione né buonismo, ma vera comprensione derivante dall’aver provato cosa significhi vivere con un handicap in un mondo costruito per chi l’handicap non lo ha».
Il giro si è concluso con un rinfresco offerto dal Centro Cardinal Ferrari, che ha visto ancora persone in carrozzina e amministratori scambiarsi opinioni, consigli e idee per gettare le basi di una nuova accessibilità.
Nel pomeriggio, quindi, vi è stata la presentazione del camper attrezzato Nerissimo 00 dell’Associazione Paraplegici Livorno, le cui funzionalità, che consentono autonomia e facilità di spostamento alle persone in carrozzina, sono state presentate dal presidente dell’organizzazione toscana Fabrizio Torsi.
A seguire, il tour di Fontanellato sui percorsi accessibili verificati da Bandiera Lilla e la visita alla Rocca Sanvitale da parte dei Genny Angels, guidati dal loro presidente Paolo Badano, con la presentazione, successivamente, del progetto europeo di mobilità indipendente FreeWheel.
«Un’annotazione è doverosa riguardo alla Rocca Sanvitale – aggiunge Bazzano –, monumento costruito nel 1200 circa, e riguarda la possibilità di visitarla da parte di persone in carrozzina: questo infatti fa pensare che quando vi è la volontà si possa fare (quasi) tutto. Più in generale, sull’esperienza di Fontanellato, si è trattato di tre giorni intensi, nel mezzo della normalità di un fine settimana in un Comune turistico. Tre giorni senza sensazionalismi, ma che crediamo abbiano fornito un valido contributo e che per questo ripeteremo ancora in altri Comuni. In quelli seri, però, dove gli Amministratori non hanno paura di mettersi in gioco per comprendere qualcosa in più e trasformarlo in una pratica virtuosa a vantaggio di tutti». (S.B.)
Per ulteriori informazioni e approfondimenti: info@bandieralilla.it.
La Bandiera Lilla
Partita alcuni anni fa dalla Liguria, quale simbolo di promozione e incentivazione del turismo fruibile da parte di tutti, e in via di diffusione in tutta Italia, la Bandiera Lilla è rivolta a quelle località del nostro Paese che prestano particolare attenzione a una serie di parametri in questo àmbito.
L’iniziativa nasce dall’omonima Cooperativa Sociale, che grazie a uno specifico Protocollo, rende appunto possibile a Regioni e Comuni italiani di accedere a una valutazione mirata, compilando innanzitutto un questionario, che indaga l’accessibilità delle strutture pubbliche comunali legate al turismo per le varie forme di disabilità. Segue poi un’indagine relativa alla diffusione delle informazioni sull’accessibilità, riguardante in particolare le strutture ricreative, museali, i teatri, le spiagge e le attrezzature sciistiche. Il tutto avvalendosi del patrocinio del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali e del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo.
Nella colonnina a destra del nostro articolo intitolato Diciassette nuove Bandiere Lilla (a questo link), vi sono i nostri contributi dedicati in questi anni alla Bandiera Lilla.