«Il Martuscelli è patrimonio di tutti noi; contribuiamo tutti per farlo ripartire!»: questo messaggio-chiave caratterizzerà una nuova settimana di eventi, dal 10 al 16 settembre, presso lo splendido parco dell’Istituto Domenico Martuscelli di Napoli.
Continua quindi la fase di rilancio per questa struttura fondata nel 1873, che si occupa da quasi centocinquant’anni di persone cieche e ipovedenti, e che in uno dei periodi più difficili della sua storia recente, aveva visto scendere direttamente in campo, nella primavera scorsa, anche Mario Barbuto, presidente nazionale dell’UICI (Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti), il quale, come avevamo riferito a suo tempo, in occasione di un incontro-confronto con le Istituzioni della Campania, aveva dichiarato: «Abbiamo deciso di accendere i riflettori sugli Istituti Pro Ciechi della Campania perché riteniamo che la situazione sia davvero insostenibile. Non è accettabile, infatti, il silenzio assordante su questa delicata questione, perché qui si gioca sulla pelle delle persone cieche e ipovedenti e sul loro futuro. Con questo dibattito vogliamo risvegliare un po’ di coscienze dormienti affinché si rendano conto del grave danno che stanno procurando alla nostra categoria. Istituti come il Martuscelli e il Colosimo, che hanno contribuito alla formazione di diverse generazioni di persone con disabilità visiva non solo campane, rappresentano ancora oggi un patrimonio che non può e non deve essere perduto. Siamo dunque pronti a fare la nostra parte senza esitazioni».
Tornando alle iniziative della prossima settimana, ancora una volta essere saranno possibili grazie alla preziosa sinergia tra l’UICI di Napoli, l’UNIVOC (Unione Nazionale Italiana Volontari pro Ciechi) del capoluogo campano, il Commissario dell’Istituto Martuscelli e l’Associazione CineMart, promotrice dell’omonima rassegna di cinema, musica e teatro.
Nella serata del 10 settembre, quindi (ore 21), la Filodrammatica dell’UICI territoriale, diretta da Bruno Mirabile e composta da persone non vedenti, ipovedenti, oltreché da amici dell’Associazione, che da più di vent’anni propone spettacoli molto apprezzati, ancora una volta cercherà di divertire e stupire il pubblico, con uno spettacolo di prosa, cabaret e tanta bella musica classica napoletana.
Protagonisti dello spettacolo saranno Ciro Cascinelli, Matteo Cefariello, Andrea Grieco, Dario Mirabile, Gaetano Orefice e lo stesso regista Bruno Mirabile.
L’incasso della serata verrà utilizzato per finanziare l’acquisto di giostre accessibili da installare nel parco del Martuscelli.
Successivamente, dopo la serata del 12 settembre (ore 20), tutta dedicata al ballo, con un’inconsueta lezione di tango per non vedenti e vedenti, gratuita e aperta a tutti, la settimana si concluderà con l’iniziativa denominata Vedere senza guardare… si può fare, che dalle 19 di venerdì 14, sabato 15 e domenica 16, consentirà ai partecipanti di immergersi in un percorso multisensoriale.
«Sarà un’esperienza di forte impatto emotivo e innovativo – spiegano i promotori – con i visitatori che verranno guidati da non vedenti, trovandosi a percorrere uno spazio che riprodurrà lo spaccato di vita quotidiana di una persona con disabilità visiva che debba assolvere compiti di ordinaria amministrazione. E quindi: suoni e rumori specifici del traffico e della confusione della città; negozi per acquisti di carattere domestico riconoscibili dagli odori dei prodotti; area di sosta per ascoltare audiodescrizioni di un film; sala attrezzata per riconoscere oggetti con l’uso del tatto. E anche l’occasione per gustare un ottimo aperitivo!». (S.B.)
Per informazioni e prenotazioni: UICI di Napoli (uicna@uiciechi.it); UNIVOC di Napoli (info@univocdinapoli.org).
Articoli Correlati
- L'integrazione scolastica oggi "Una scuola, tante disabilità: dall'inserimento all'integrazione scolastica degli alunni con disabilità". Questo il titolo dell'approfondita analisi prodotta da Filippo Furioso - docente e giudice onorario del Tribunale dei Minorenni piemontese…
- Sordocecità, la rivoluzione inclusiva delle donne Julia Brace, Laura Bridgman, Helen Keller, Sabina Santilli. E poi Anne Sullivan. Le prime quattro erano donne sordocieche, la quinta era “soltanto” quasi completamente cieca, ma non si può parlare…
- Per rilanciare le Istituzioni Pro Ciechi della Campania «Vogliamo accendere i riflettori sullo stato di abbandono di alcuni Istituti che da sempre si sono occupati in Campania dei ciechi e degli ipovedenti, a partire dal Martuscelli e dal…