Diagnostica e terapia dell’autismo: stato dell’arte e prospettive

Appuntamento domani, 12 settembre, alla Fondazione Bambini e Autismo di Pordenone, per un seminario sul tema “Diagnostica e terapia dell’autismo: stato dell’arte e prospettive”, incontro voluto principalmente allo scopo di fornire un aggiornamento sui risultati della ricerca traslazionale relativa alla caratterizzazione degli “autismi”, tramite parametri di natura genetica, immunologica e biochimica, che mirano a consentire una personalizzazione della terapia riabilitativa e farmacologica. A condurre i lavori sarà il noto neuropsichiatra Antonio Persico
Antonio Persico
Antonio Persico, responsabile scientifico delle attività di ricerca in Neuropsichiatria Infantile del Policlinico Universitario Campus Bio-Medico di Roma, condurrà il seminario di Pordenone

Appuntamento domani, mercoledì 12 settembre, presso l’Aula Magna del Centro Operativo della Fondazione Bambini e Autismo di Pordenone (Via Vespucci, 8/a, ore 14.30), per il seminario intitolato Diagnostica e terapia dell’autismo: stato dell’arte e prospettive, incontro voluto principalmente allo scopo di fornire un aggiornamento sui risultati della ricerca traslazionale relativa alla caratterizzazione degli “autismi”, tramite parametri di natura genetica, immunologica e biochimica, che mirano a consentire una personalizzazione della terapia riabilitativa e farmacologica.

Il seminario si rivolgerà agli operatori della Fondazione delle sedi di Pordenone e Fidenza (Parma) e ai familiari (in qualità di uditori) delle persone con autismo in carico alla Fondazione stessa.
A condurre i lavori sarà Antonio Persico, autorevole esperto, che è responsabile scientifico delle attività di ricerca in Neuropsichiatria Infantile del Policlinico Universitario Campus Bio-Medico di Roma.
Lo stesso professor Persico – nelle mattinate di domani, mercoledì 12, e di giovedì 13 – vedrà alcuni casi complessi in carico alla Fondazione di Pordenone e discuterà con gli esperti di quest’ultima, nella prospettiva di migliorare la gestione dei casi.

L’incontro rientra nell’àmbito delle azioni formative che l’organizzazione friulana conduce costantemente per migliorare la qualità tecnica dei propri dipendenti e le risposte da fornire agli utenti. Una formazione, inoltre, che quest’anno rientra tra le varie iniziative promosse per il proprio ventennale, con l’obiettivo di creare i presupposti – al di là delle ricadute immediate – per implementare in generale il settore della ricerca e dello sviluppo, attraverso il coinvolgimento e la partnership con le Università. (S.B.)

Per ulteriori informazioni e approfondimenti: relazioniesterne@bambinieautismo.org.

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