«Sono una giovane con disabilità affetta da distrofia muscolare dalla nascita e nel 2008 i miei genitori mi regalarono, in occasione dei miei 18 anni, una crociera organizzata da Costa Crociere. Quell’esperienza è stata un disastro, ho incontrato barriere architettoniche ovunque, sulla nave e per le gite programmate, e pertanto abbiamo deciso di fare causa alla Compagnia, supportati dall’avvocata Laura Fabbiani di Grosseto. Ebbene, prima il Giudice di Pace e poi il Tribunale di Grosseto in appello, presentato dalla stessa Compagnia Costa, ci hanno dato ragione. È stata una soddisfazione immensa, a conferma del detto che Davide può battere Golia. Senza dimenticare il fatto che le persone con disabilità non devono mai temere di far rispettare i propri diritti».
Che altro aggiungere di più e di meglio a quanto scritto dalla nostra Lettrice? Solo che per gli interessati i testi delle Sentenze del Giudice di Pace e del Tribunale di Grosseto sono a disposizione, richiedendole alla nostra redazione (info@superando.it). (S.B.)
Quando Davide batte Golia
«Quella crociera – racconta una Lettrice con disabilità motoria – è stata un disastro, ho incontrato barriere architettoniche ovunque, sulla nave e per le gite programmate, e pertanto ho fatto causa a Costa Crociere. Ebbene, prima il Giudice di Pace e poi il Tribunale di Grosseto in appello ci hanno dato ragione. È stata una soddisfazione immensa, a conferma del detto che Davide può battere Golia. Senza dimenticare il fatto che le persone con disabilità non devono mai temere di far rispettare i propri diritti». Che altro aggiungere, di più e di meglio?