Per il secondo anno nei musei, a visitarli e fotografarli

Dopo gli ottimi esiti dello scorso anno, ha preso il via la seconda edizione di “Vado al Museo!”, progetto della Fondazione Dopo di Noi di Bologna, che offre ad un gruppo di quindici giovani con disabilità intellettiva l’opportunità di effettuare una serie di percorsi di visita ai Musei del capoluogo emiliano, seguiti quest’anno anche da un lavoro sulla fotografia, che porterà a produrre delle cartoline, anche grazie al sostegno di una campagna di raccolta fondi nel web. Il tutto per dimostrare come sia possibile immaginare un tempo libero di qualità per le persone con disabilità
Bologna, Fondazione Dopo di Noi, "Vado al Museo!"
Giovani della Fondazione Dopo di Noi di Bologna coinvolti nel Progetto “Vado al Museo!”

Dopo gli ottimi esiti del primo anno, di cui anche il nostro giornale si era occupato, ha preso il via l’8 settembre scorso la seconda edizione di Vado al Museo!, progetto curato da Paola Bartoli, per conto della Fondazione Dopo di Noi di Bologna, che offre ad un gruppo di quindici giovani con disabilità intellettiva l’opportunità di effettuare una serie di percorsi di visita ai Musei del capoluogo emiliano, seguiti quest’anno anche da un lavoro sulla fotografia.
La prima tappa si è vissuta al Museo della Musica, mentre le prossime – sino al mese di febbraio del 2019 – riguarderanno il MAMbo (Museo d’Arte Moderna di Bologna), il Museo per la Memoria di Ustica, il Museo Civico Archeologico e il Museo del Patrimonio Industriale. Il tutto grazie alla collaborazione dell’Istituzione Bologna Musei, che ha messo a disposizione i mediatori dei propri Servizi Educativi, allo scopo di guidare i giovani nei percorsi di visita.

L’altro partner dell’iniziativa è l’Associazione Spazio Labo’ (Centro di fotografia), la cui fotografa e docente Eleonora Ondolati tiene al termine di ogni visita un laboratorio, dove i partecipanti rielaborano creativamente le foto scattate durante la visita stessa.
«La sfida – spiegano dalla Fondazione Dopo di Noi – è dimostrare come sia possibile immaginare il tempo libero delle persone con disabilità come un tempo libero di qualità, offrendo occasioni di arricchimento sociale e culturale».
L’obiettivo finale è quello di realizzare un cofanetto per raccogliere le fotografie realizzate dai giovani, sotto forma di cartoline da sfogliare, inviare o incorniciare, oltreché da presentare in una mostra.
A tal proposito è stata anche lanciata una campagna di raccolta fondi nel web (crowdfunding) sulla piattaforma di IDEAGINGER. (S.B.)

Per ulteriori approfondimenti sulla seconda edizione di Vado al Museo! e per informazioni su come sostenere la campagna di crowdfunding, accedere a questo link. Per ogni altra informazione: info@dopodinoi.org.

La Fondazione Dopo di Noi di Bologna
Si tratta di una ONLUS che offre informazione e sostegno ai genitori di persone con disabilità, cercando di dare una risposta alla loro preoccupazione più grande: «Chi avrà cura del nostro figlio disabile quando noi non ci saremo più?». In tal senso, a partire dal 2002 è stata offerta informazione e sostegno a più di trecentocinquanta famiglie, coinvolgendo in vari progetti oltre cento giovani con disabilità.
Dopo di Noi ONLUS si occupa in particolare di persone con disabilità intellettiva e con sindrome di Down, impegnandosi in un lavoro complesso, orientato all’individuazione di soluzioni coerenti e coordinate tra loro.
Le attività si articolano in tre aree principali: sperimentazione di progetti abitativi; percorsi individualizzati e sostegno ai genitori; consulenza e informazione giuridica.

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