«Il volontariato è una scuola che dà forma alla persona, che educa alla partecipazione civica e all’impegno per il bene comune. I nostri volontari sono persone con e senza disabilità e questo è il punto di forza della nostra Associazione. Dare mi dà è quindi un messaggio che innesca un movimento circolare in cui tutti, indistintamente, offrono tempo, passione, competenze e ricevono altrettanto, se non di più. Il lavoro condiviso, le idee e le progettualità, i punti di vista diversi diventano una grande risorsa per la nostra crescita. È proprio grazie al prezioso lavoro dei nostri volontari che la UILDM continua ad essere da quasi sessant’anni l’Associazione di riferimento per le persone con disabilità neuromuscolari».
Così Marco Rasconi, presidente nazionale della UILDM (Unione Italiana Lotta alla Distrofia Muscolare), “storica” organizzazione che dal 1961 si occupa delle distrofie e delle altre malattie neuromuscolari, oltreché dei diritti di tutte le persone con disabilità, presenta la quarta edizione della Settimana delle Sezioni UILDM, che da oggi, 8 ottobre, e fino al 14 ottobre baserà ancora una volta le tante iniziative in programma su Dare mi dà, fortunato slogan adottato già lo scorso anno.
«Questo messaggio – spiegano dalla UILDM – accompagnerà i cittadini alla scoperta delle nostre 66 Sezioni locali e degli oltre 3.000 volontari che le animano. Durante la Settimana, infatti, saranno proprio le nostre Sezioni ad aprire le porte delle loro sedi e ad organizzare eventi utili a farsi conoscere e a raccontare il valore del dono del proprio tempo, come opportunità di ricevere molto più in cambio. E al centro delle varie iniziative vi saranno le storie dei volontari, vero “motore” della nostra Associazione. È grazie alla loro energia, ad esempio, che stiamo riuscendo a mettere in atto il Progetto Giocando si impara [se ne legga ampiamente anche sulle nostre pagine, N.d.R.], che ha già al proprio attivo interventi per l’accessibilità nei parchi gioco di Milano e Arezzo, e un’altra decina è già in programma. Ed è sempre grazie ai volontari delle nostre Sezioni che è possibile l’inclusione tramite i progetti di Servizio Civile, l’organizzazione di vacanze accessibili, l’impegno per l’accessibilità nelle scuole e il diritto allo studio. Sempre loro, infine, offrono servizi di consulenza e segretariato sociale, oltre ad occuparsi del trasporto delle persone con disabilità».
Secondo la prima edizione del Censimento Permanente delle Istituzioni Non Profit, prodotta dall’ISTAT il 20 dicembre dello scorso anno, al 31 dicembre 2015 erano esattamente 5 milioni e 529.000 le persone coinvolte in attività di volontariato in Italia. «Si tratta di una risorsa essenziale per il nostro Paese – concludono dalla UILDM – sia dal punto di vista sociale e culturale, sia in termini economici». (S.B.)
Per ogni informazione sugli eventi previsti dalla UILDM in occasione della Settimana delle Sezioni 2018, oltreché per ulteriori approfondimenti: Ufficio Stampa UILDM Nazionale (Alessandra Piva), uildmcomunicazione@uildm.it.