Salvaguardiamo la Vista, un grande dono agli esseri viventi

In occasione della Giornata Mondiale della Vista di oggi, 11 ottobre, l’UICI (Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti) è presente come sempre su tutto il territorio nazionale, con iniziative gratuite di prevenzione e altre attività. Dal canto suo, la SOI (Società Oftalmologica Italiana) ha organizzato con la Fondazione Insieme per la Vista e IAPB Italia (Agenzia Internazionale per la Prevenzione della Cecità) una campagna di informazione, rivolta a chi non sia mai stato visitato da un oculista. Ne parlano Mario Barbuto, presidente dell’UICI, e Matteo Piovella, presidente della SOI

Occhiali sopra a un ottotipoOggi, 11 ottobre, è la Giornata Mondiale della Vista, evento in occasione del quale l’UICI (Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti) è come sempre presente su tutto il territorio nazionale, con iniziative gratuite di prevenzione e altre attività.
Dal canto suo, la SOI (Società Oftalmologica Italiana), sempre in corrispondenza dell’evento, ha organizzato con la Fondazione Insieme per la Vista e IAPB Italia (Agenzia Internazionale per la Prevenzione della Cecità) una capillare campagna di informazione, rivolta in particolare a coloro che non sono mai stati visitati da un medico oculista.
Ben volentieri cediamo la parola, qui di seguito, a Mario Barbuto, presidente nazionale dell’UICI, e a Matteo Piovella, presidente della SOI, per le loro rispettive presentazioni dell’evento.

L’Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti ormai da cento anni è impegnata in una delle più grandi battaglie di civiltà e di progresso del genere umano: la lotta contro la cecità; per la difesa e la tutela della vista. I nostri volontari, tutti gli amici oculisti e ortottisti, le nostre unità mobili con gabinetto oculistico a bordo, l’11 ottobre, più ancora che negli altri giorni dell’anno, saranno all’opera nelle città, nelle piazze tra la gente; nelle scuole tra i bambini e i ragazzi; nei luoghi di lavoro; per diffondere la cultura della prevenzione, per offrire informazioni, strumenti e risorse che possano aiutare a preservare il dono prezioso della Vista.
Vivono nel mondo circa un miliardo di individui con gravi problemi oculari e soprattutto una platea molto più vasta di persone che rischiano di mettere in pericolo la propria vista, spesso per scarsa attenzione alla prevenzione e alle semplici pratiche quotidiane da adottare a sua tutela e garantirne il buon funzionamento per tutta la durata della vita.
Alla classe politica e amministrativa del Paese, sia nazionale sia territoriale, l’Unione ricorda oggi il proprio impegno quotidiano in difesa della vista, come servizio da rendere all’intera popolazione e come obiettivo primario della propria missione associativa e della propria azione politica.
Ai cittadini tutti, e soprattutto ai giovani e ai ragazzi, l’UICI desidera rivolgere la propria attenzione speciale, perché abbiano massima cura della propria vista, da salvaguardare e proteggere contro i piccoli e grandi rischi quotidiani: gli eventi traumatici sempre in agguato, il lento e silenzioso insinuarsi di patologie oculari che possono causare anche seri danni agli occhi, quando non sono trattate con adeguata tempestività.
Le nostre sedi dell’Unione, le nostre strutture specializzate e le nostre competenze in tutta Italia sono a disposizione dei cittadini ogni giorno, per offrire gratuitamente indicazioni e orientamento per vincere, tutti insieme, questa grande battaglia di civiltà che ci vede impegnati a tutelare e custodire con amore il dono prezioso della vista.
Desideriamo offrire il nostro contributo alla cittadinanza perché piccoli problemi oculari siano risolti in modo rapido e positivo e grandi criticità vengano affrontate con il supporto di un’Associazione come la nostra, ricca di cento anni di esperienza diretta sul campo.
Noi ciechi e ipovedenti, infatti, fra tutti, sopra tutti, portiamo sulla nostra pelle e nella nostra anima il marchio di dolore di una vita vissuta nel buio e nel disagio troppo spesso, magari, a causa di una cattiva o mancata prevenzione o di un intervento tardivo e quindi ormai inefficace che ci rende, nostro malgrado, i primi testimonial della lotta per la prevenzione della cecità.
Difendiamo i nostri occhi tramite semplici azioni individuali di protezione. Sosteniamo le campagne di prevenzione dell’Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti per salvaguardare la vista, un grande dono della natura agli esseri viventi.
Mario Barbuto, presidente nazionale dell’UICI (Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti)

La Giornata Mondiale della Vista, ha lo scopo di informare l’opinione pubblica sull’importanza e il valore della vista durante tutta la nostra vita. La SOI organizza con la Fondazione Insieme per la Vista e IAPB Italia un’imponente campagna di informazione, per far comprendere il valore della vista e ha organizzato visite gratuite in tutta Italia. Ogni medico oculista, infatti, metterà a disposizione di chi non si è mai sottoposto a una visita medica oculistica cinque visite gratuite.
La vista è un bene prezioso da cui dipende l’83% del nostro modo di percepire il mondo e quando affermiamo che essa «Ti salva la Vita», abbiamo la necessità di spiegare e condividere questi semplici concetti con tutti i cittadini. Con questa campagna avviciniamo coloro che non si sono mai sottoposti a una visita specialistica oculistica, l’unica in grado di diagnosticare e curare i difetti e le malattie degli occhi.
Vi sono malattie, quali glaucoma, cataratta e degenerazione maculare che devono essere curate perfettamente per non portare alla cecità. Per noi, dunque, è molto importante diffondere presso i cittadini il concetto che sottoporsi a una visita medica specialistica oculistica «Ti salva la Vita».
Il glaucoma, ad esempio, è una malattia insidiosa chiamata anche “il ladro silenzioso della vista” perché agisce in modo subdolo, causando  danni visivi a molte persone inconsapevoli. La maculopatia legata all’età causa una grave riduzione della vista, che interessa principalmente le persone sopra i 70 anni, con una maggiore incidenza nelle donne. Il diabete, molto diffuso, è considerato la prima causa di cecità nei paesi industrializzati.
Molte persone si stupiscono che al giorno d’oggi si possa ancora perdere la vista, come se la cecità fosse una tragica eventualità del passato, ormai dimenticata: al contrario entro il 2050 il numero delle persone cieche triplicherà. Per questo abbiamo bisogno dell’impegno di tutti.
È doveroso ricordare che disporre di una buona vista è straordinariamente importante per i più piccoli e che è un loro diritto poter usufruire delle cure migliori attuate dai medici oculisti con la possibilità di utilizzare le apparecchiature più innovative. Ci stiamo battendo per far comprendere ai genitori quanto sia necessario portare i bambini dal medico oculista fin dalla più tenera età per garantire a tutti una vista perfetta.
Siamo convinti che questa necessaria campagna permetterà a molte persone di curarsi meglio per poter continuare a vedere bene.
Matteo Piovella, presidente della SOI (Società Oftalmologica Italiana) e della Fondazione Insieme per la Vista.

Per ogni ulteriore informazione e approfondimento:
° per UICI: Alessandra Pigoni (Imageware), apigoni@imageware.it; uici@imageware.it.
° per SOI: Monica Assanta (Ufficio Stampa SOI e Fondazione Insieme per la Vista), monica.assanta@gmail.com.

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