A quanto pare, dunque, si è sentito forte e chiaro, e non solo nella sua città, il “NO” di Federico che – come avevamo raccontato nei giorni scorsi – trovatosi di fronte all’ennesimo guasto dell’ascensore nella propria scuola di Pescara, si era rifiutato di valutare proposte alternative alla riparazione della struttura, come ad esempio il classico “trasporto a braccia”, ritenuto inaccettabile per lui, giovane persona con disabilità motoria in carrozzina. Quell’ascensore, infatti, è già in fase di riparazione e salvo imprevisti tecnici, tornerà in funzione molto presto, forse già domani.
A renderlo noto sono stati i componenti di una delegazione dell’Associazione Carrozzine Determinate Abruzzo, che aveva dato visibilità alla vicenda, dopo un incontro con Raffaella Cocco, dirigente del Liceo Artistico Misticoni di Pescara.
«Il gesto coraggioso di questo ragazzo – dichiara Claudio Ferrante , presidente dell’Associazione Carrozzine Determinate -, che ha acceso i fari sul diritto al rispetto di una vita scolastica dignitosa, ha avuto ampio riscontro, ed è così che grazie ad un insieme di sinergie propositive il pezzo utile a far funzionare l’ascensore è arrivato».
«Questa vicenda – aggiunge Ferrante – è la dimostrazione che non bisogna mai arrendersi per far valere i propri diritti, soprattutto in tema di disabilità. È una lotta continua ma il cambiamento e la sensibilizzazione della società sono possibili!».
Ma non è tutto. Infatti, proprio per dar voce a quello stesso cambiamento di cui parla il Presidente delle Carrozzine Determinate, e grazie a una dirigenza scolastica decisamente attenta e sensibile, il 7 novembre prossimo l’Associazione abruzzese terrà gratuitamente un incontro di sensibilizzazione sulla disabilità presso il Liceo Misticoni, per «trasformare quello che poteva essere una criticità in una grande opportunità formativa», come ha voluto sottolineare la stessa dirigente Cocco. (S.B.)
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