Creare opportunità di lavoro per le persone con sindrome di Down, attraverso la formazione di operatori specializzati negli inserimenti lavorativi; aumentare al tempo stesso la consapevolezza di quelle stesse persone sulle loro potenzialità di futuri lavoratori; sensibilizzare le aziende presenti sul territorio: come avevamo scritto alcuni mesi fa, erano questi gli obiettivi con cui l’AIPD aveva lanciato il nuovo progetto della durata di dodici mesi, denominato Lavoratori con sindrome di Down: da assistiti a contribuenti, che si avvale del supporto economico del Dipartimento per le Pari Opportunità della Presidenza del Consiglio.
L’iniziativa coinvolge nove Sezioni locali dell’AIPD (Belluno, Cosenza, Frosinone, Grosseto, Latina, Oristano, Potenza, Roma e Vulture), con la partecipazione in totale di ventuno giovani con sindrome di Down e di dieci operatori. Finora si è svolto un lavoro con le famiglie e i partecipanti, ciò che ha già portato all’attuazione di cinque dei dieci incontri di orientamento locale in programma.
Ora, dopo il primo seminario, realizzato in giugno, è in corso il secondo a Roma, fino al 26 ottobre prossimo, centrato sostanzialmente sul tema “Cosa vuol dire essere adulti e lavoratori”, parlando cioè di mestieri, ruoli e mansioni, di comportamenti sul posto di lavoro, delle parole del lavoro, di curriculum vitae e di colloqui di lavoro. Sono previste inoltre visite nei luoghi dove sono attualmente impiegati giovani con sindrome di Down. La formazione, infine, riguarderà anche gli stessi operatori, che avranno una nuova occasione di approfondimento sui temi riguardanti l’impostazione dei progetti di tirocinio, il tutoraggio e il lavoro con le aziende. (S.B.)
Per ulteriori informazioni e approfondimenti: ufficiostampaaipd@gmail.com.