La Società Italiana Disability Manager entra nel contesto europeo

«Questo passaggio ci rende orgogliosi del lavoro svolto per favorire l’inclusione delle persone con disabilità e ci consentirà di entrare a pieno titolo nel contesto europeo, confrontandoci sulle buone pratiche con tutte le Associazioni continentali»: così Rodolfo Dalla Mora, presidente della SIDIMA (Società Italiana Disability Manager), commenta l’ingresso di quest’ultima nell’EASPD, organizzazione ombrello che rappresenta all’interno dell’Unione Europea oltre 15.000 enti e soggetti, fornitori di servizi di supporto alle persone con disabilità e ai loro familiari

Particolare di uomo con una lavagna in mano e la scritta "DISABILITY MANAGER"«L’accoglimento della nostra domanda di far parte dell’EASPD ci rende orgogliosi del lavoro svolto per favorire l’inclusione delle persone con disabilità attraverso azioni vere e mirate nel contesto italiano»: così, un soddisfatto Rodolfo Dalla Mora, presidente della SIDIMA (Società Italiana Disability Manager), commenta l’ingresso di quest’ultima nell’EASPD (European Association of Service Providers for Persons with Disabilities), organizzazione ombrello che rappresenta all’interno dell’Unione Europea oltre 15.000 enti e soggetti, fornitori di servizi di supporto alle persone con disabilità e ai loro familiari, in particolare nei settori dell’educazione, del lavoro, della salute, della casa e del tempo libero.

«Ora – aggiunge Dalla Mora – la SIDIMA entra a pieno titolo nel contesto europeo e il confronto per sperimentare le varie buone pratiche sarà con tutte le Associazioni continentali. In particolare, già entro il prossimo mese di dicembre esporremo presso l’EASPD la buona pratica legata ai corsi di perfezionamento postuniversitari in Disability Management, affinché l’Unione Europea accolga il progetto e tutti i Paesi Membri lo istituiscano a propria volta. In questo modo ci porremo come interlocutore autorevole e privilegiato nella costruzione di una politica di aggiornamento sulle tecniche di Disability Management, mettendo le basi per la crescita di una cultura europea davvero inclusiva per tutte le persone».
«Un sentito ringraziamento – conclude il Presidente della SIDIMA – va a Barbara Rizzi, responsabile per la nostra organizzazione della Commissione Rapporti Istituzionali e Internazionali, che ha curato il procedimento di iscrizione all’EASPD e che ci rappresenterà nei relativi tavoli di lavoro». (S.B.)

Per ulteriori informazioni e approfondimenti: Ufficio Stampa SIDIMA (Salvatore Ferragina), stampa.sidima@gmail.com.

Disability manager
Tale figura si può definire così: è un professionista adeguatamente remunerato, con un ruolo di supervisione in ogni àmbito (accessibilità, mobilità, politiche sociali, scuola, lavoro ecc.), che vigili sul rispetto della Convenzione ONU sui Diritti delle Persone con Disabilità e faccia sì che tutti gli attori istituzionali, quando pianificano, si chiedano: «Questa decisione che effetto avrà sulle persone con disabilità?».

Disability Management
In àmbito lavorativo rappresenta una strategia d’impresa utile a coniugare, in modo soddisfacente, le esigenze delle persone con disabilità da inserire – o già inserite – con le necessità delle aziende.

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