Comunicazione Aumentativa e Alternativa, Tecnologie Assistive: una panoramica

«Alla luce delle tante aziende del settore che saranno presenti nelle Marche, da tale evento si potrà effettivamente trarre una visione completa di tutto quanto è oggi disponibile in questo àmbito»: a dirlo è Giusi Castellano, vicepresidente di ISAAC Italy, la sezione italiana della Società Internazionale per la Comunicazione Aumentativa e Alternativa (CAA), presentando la seconda edizione delle “Giornate di Approfondimento su CAA e Tecnologie Assistive. Tablet, puntatori oculari, app e software per la comunicazione”, in programma per il 27 e 28 ottobre ad Ancona

Logo della 2^ edizione delle "Giornate di Approfondimento su CAA e Tecnologie Assistive", Ancona, ottobre 2018 «Alla luce delle tante aziende del settore che saranno presenti nelle Marche, da tale evento si potrà effettivamente trarre una visione completa di tutto quanto è oggi disponibile in questo àmbito»: a dirlo è Giusi Castellano, vicepresidente di ISAAC Italy, la sezione italiana della Società Internazionale per la Comunicazione Aumentativa e Alternativa (CAA), presentando la seconda edizione delle Giornate di Approfondimento su CAA e Tecnologie Assistive. Tablet, puntatori oculari, app e software per la comunicazione, in programma per sabato 27 e domenica 28 ottobre all’EGO Hotel di Ancona.

«Per due giorni – spiega Castellano – si svolgeranno laboratori pratici con le aziende produttrici e distributrici delle tecnologie per la comunicazione. I partecipanti avranno così la possibilità di svolgere in piccoli gruppi due ore di laboratorio pratico, usando direttamente le tecnologie e discutendo con le aziende sulle caratteristiche di quanto oggi esiste in Italia relativamente alla Comunicazione Aumentativa e Alternative, alle Tecnologie Assistive e come queste possano implementare la partecipazione delle persone con disabilità nei contesti di vita e nella società».

Da segnalare infine che a completare la due giorni di Ancona, vi saranno anche un dibattito iniziale e uno conclusivo, dedicati al Nomenclatore Tariffario delle Protesi e degli Ausili e allo sviluppo delle tecnologie per la disabilità. (S.B.)

A questo link è disponibile il programma completo del convegno promosso per il 18 aprile a Bologna da ISAAC Italy. Per ulteriori informazioni, oltreché per richiedere il testo integrali dei documenti citati nella presente nota: segreteria@isaacitaly.it; info@isaacitaly.it.

CAA (Comunicazione Aumentativa e Alternativa)
La CAA (Comunicazione Aumentativa e Alternativa) è un’area della pratica clinica che cerca di compensare la disabilità temporanea o permanente di persone con difficoltà di comunicazione, utilizzando sistemi di simboli o immagini. Si tratta di una tecnica che richiede la formazione di genitori, operatori e del bambino e che funziona al meglio tramite una supervisione a domicilio da parte dello specialista.
Si parla quindi di comunicazione aumentativa perché l’obiettivo è quello di arricchire, completare, implementare al massimo le abilità comunicative naturali della persona con disabilità verbale, alternativa perché si utilizzano strategie diverse da quelle verbali, come tabelle, simboli, immagini, scritte e software dedicati, scelti in base ai bisogni specifici e alle possibilità del paziente.
Nell’àmbito dell’età evolutiva, la CAA viene proposta a bambini con paralisi cerebrali infantili, sindromi genetiche, disprassia (incapacità di compiere movimenti volontari), ritardo mentale, sordità grave e alcune forme di autismo.

Tecnologie Assistive
Secondo l’AAATE (Association for the Advancement of Assistive Technology in Europe), l’Associazione della Promozione della Tecnologia Assistiva in Europa, «la tecnologia assistiva è un termine per indicare qualsiasi prodotto o servizio basato sulla tecnologia, in grado di facilitare le persone con limitazioni funzionali di ogni età nella vita quotidiana, nel lavoro e nel tempo libero».

ISAAC Italy
È la sezione italiana dell’ISAAC (International Society for Augmentative and Alternative Communication) e raduna nel nostro Paese le persone interessate e coinvolte nella CAA, i loro familiari e amici, oltre ai professionisti, ai tecnici e alle aziende che distribuiscono in Italia ausili e materiali per tale metodica.

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