Tra non molto, proprio mentre scriviamo, nella mattinata di oggi, 13 novembre, vi sarà a Roma, davanti alla sede del Parlamento, un sit-in promosso dall’ANIEP, l’Associazione Nazionale per la Promozione e la Difesa dei Diritti delle Persone Disabili, aderente alla FISH (federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap).
L’iniziativa è nata dopo la diffusione nel web di un video in cui Rocco Casalino, portavoce del Presidente del Consiglio, proferiva considerazioni a dir poco inaccettabili sulle persone anziane e su quelle con sindrome di Down. Un episodio, lo ricordiamo, sul quale la FISH aveva assunto una dura presa di posizione, ripresa anche dal nostro giornale e rispetto al quale Casalino era successivamente intervenuto, scusandosi e dichiarando di «non riconoscersi in quelle parole», nel corso della trasmissione di Raiuno Che tempo che fa.
L’iniziativa dell’ANIEP, per altro, così come le opinioni espresse su queste stesse pagine dal CoorDown (Coordinamento Nazionale Associazioni delle Persone con Sindrome di Down) e dall’AIPD (Associazione Italiana Persone Down), sembra andare ben oltre lo stesso episodio specifico riguardante il Portavoce del Presidente del Consiglio, se è vero che lanciando l’iniziativa di oggi, Andrea Silvestrini, vicepresidente nazionale dell’ANIEP e presidente della componente romana dell’Associazione, ha dichiarato che questo sit-in è per dire «basta alle continue offese che ormai, con scadenza mensile, vengono fatte da parte di esponenti delle Istituzioni nei confronti dei soggetti in difficoltà e delle categorie più deboli. Per un giorno, quindi, potremo dire con fierezza “siamo tutti Down!”, per far riflettere chi ci governa e chi ci rappresenta nelle sedi più alte dello Stato, sul fatto che dovremmo essere tutti uguali».
Da segnalare infine che nei giorni scorsi sempre l’ANIEP aveva inviato una lettera aperta al ministro per la Famiglia e le Disabilità Lorenzo Fontana, chiedendogli di condannare pubblicamente le parole e le idee espresse in quel video da Casalino, fatto ritenuto «essenziale, sia per stigmatizzare comportamenti che potrebbero giustificare futuri atti di bullismo, sia per dare un vero senso alla costituzione, di fatto, di un Ministero adibito espressamente alla tutela della disabilità». (S.B.)
Per ulteriori informazioni e approfondimenti: aniepnazionale@tiscali.it.