«Operiamo con la collaborazione di professionisti, istituzioni e terzo settore, per diffondere i princìpi del dialogo interreligioso, interculturale e dell’accessibilità universale. L’obiettivo è quello di promuovere e raccontare le contaminazioni fra la cultura e la religione cristiana, ebraica e islamica attraverso le tracce e la memoria del patrimonio culturale, materiale e immateriale, che è presente in tutte le realtà del nostro Paese. Attualmente, il nostro è un progetto in itinere, che mira a creare percorsi turistico-culturali, tramite i quali far vivere esperienze interreligiose e, al tempo stesso, accessibili, da costituirsi come laboratori per la costruzione di una cittadinanza contemporanea. Per questo, ognuno di essi è ideato in modo da essere aperto a tutte le persone, qualunque sia la loro condizione di vita. Tra le nostre finalità, infatti, c’è anche quella di formare dei percorsi che siano luoghi di sperimentazione per nuovi modelli di accoglienza».
Si presenta così l’Associazione ITRIA (Itinerari Turistico Religiosi Interculturali Accessibili), che per il pomeriggio di domani, 23 novembre, a Roma (Ex Convento dei Santi Bonifacio e Alessio, Piazza dei Cavalieri di Malta, 52, ore 16), ha promosso l’incontro a ingresso gratuito, intitolato Accessibilità, dialogo intereligioso e interculturalità.
«Accessibilità universale, dialogo interreligioso e interculturalità – spiega Dino Angelaccio, presidente di ITRIA – come leve per nuove strategie turistiche e nuove forme di valorizzazione territoriale. Un progetto per comporre, anche attraverso l’accessibilità universale, il mosaico della diversità umana e del dialogo interculturale e interreligioso, come volano di una nuova economia del benessere diffuso».
Insieme allo stesso Angelaccio , interverranno all’incontro Claudio Bocci, direttore di Federculture; Flavia Coccia, presidente del Comitato Turismo Accessibile del Ministero per i Beni e le Attività Culturali; Maurizio Di Stefano, presidente emerito dell’ICOMOS (International Council on Monuments and Sites); Alberto D’Alessandro del Consiglio d’Europa; Lino Gentile, sindaco di Castel del Giudice (Isernia); Monsignor Giancarlo Bregantini, arcivescovo di Campobasso-Boiano; Vincenzo Cotugno, assessore al Turismo della Regione Molise; Mario Ialenti, direttore della CEAM (Conferenza Episcopale Abruzzese Molisana); Diego Demetrio, esperto di sostenibilità ed energie rinnovabili; Maria Ancona, presidente dell’Associazione Sud; Fabio Frattaruolo, architetto; Vincenzo Di Stasio della Società Geaco; Federico Massimo Ceschin, segretario generale di Cammini d’Europa. (S.B.)
Per ulteriori informazioni e approfondimenti: info@itria.org.