La voce e le mani, per scoprire la narrativa di Grazia Deledda

L’UICI (Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti) e l’UNIVOC (Unione Nazionale Italiana Volontari Pro Ciechi) di Napoli promuovono per domani, 27 novembre, nella città partenopea, un incontro dedicato alla lettura e all’ascolto di alcune novelle del Premio Nobel per la Letteratura Grazia Deledda, appuntamento in cui, come spiegano i promotori, «potrete scoprire insieme a noi, non vedenti e ipovedenti, il valore della lettura ad alta voce e la potenza del saper padroneggiare il metodo Braille»
Grazia Deledda
Grazia Deledda, unica donna italiana a vincere il Premio Nobel per la Letteratura

L’UICI di Napoli (Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti) e l’UNIVOC della città partenopea (Unione Nazionale Italiana Volontari Pro Ciechi) promuovono per il pomeriggio di domani, martedì 27 novembre (ore 16.30), presso la Sezione Provinciale dell’UNIVOC e del Centro di Distribuzione del Libro Parlato (Via Costantinopoli, 19), un Appuntamento con la Lettura al Plurale, dedicato alla lettura e all’ascolto di alcune novelle di Grazia Deledda.

«Per l’occasione – sottolineano dall’UICI di Napoli – potrete  scoprire, insieme a noi non vedenti e ipovedenti, il valore della lettura ad alta voce, grazie al contributo di due persone (una vedente, l’altra cieca), e la potenza del saper padroneggiare il metodo Braille che, quando  viene utilizzato con cura, consente di leggere con pari velocità ed espressività di un lettore vedente. Ci porteremo quindi con la mente e, speriamo, anche con il cuore, nel mondo letterario e narrativo di Grazia Deledda, prima e finora unica autrice italiana ad essere insignita del Premio Nobel per la Letteratura nel 1928. E potremo anche godere di un intervallo musicale che farà sicuramente da veicolo  al sentimento di empatia e comunità che  ci auguriamo di realizzare».

L’iniziativa costituirà un’ulteriore tappa del Progetto Chiaroscuro: Grazia Deledda in esalettura, nato due anni fa nell’àmbito delle celebrazioni per i novant’anni dal conferimento del Premio Nobel e per gli ottant’anni dalla morte di Grazia Deledda, ove “esalettura” significa che Chiaroscuro, nota raccolta di novelle della Deledda, verrà resa disponibile in sei diverse estensioni: formato rilegato a stampa; formato scaricabile su supporti mobili; formato testo fruibile dalle sintesi vocali e barre Braille; formato su file audio; formato in Braille; formato in video con sistema LIS. In altre parole, libro, ebook, formato testo fruibile dalle sintesi vocali e barre Braille, audiolibro, libro in Braille e videolibro tutti disponibili e scaricabili gratuitamente dallo specifico sito internet dell’iniziativa.
Domani a Napoli la presentazione di Chiaroscuro: Grazia Deledda in esalettura sarà  affidata a Pietro Maria Manca, presidente dell’UICI di Nuoro, capofila dell’intero progetto. (S.B.)

Per ulteriori informazioni e approfondimenti: mariomirabile@alice.it.

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