“Note Libere”, perché l’inclusione è per tutti

In occasione della Giornata Internazionale delle Persone con Disabilità del 3 Dicembre, l’AGPD (Associazioni Genitori e Persone con Sindrome di Down), ha organizzato per la serata del 6 dicembre, alla Palazzina Liberty di Milano, il concerto denominato “Note Libere”, evento corale tutto all’insegna dell’inclusione, di cui sarà protagonista un’orchestra d’eccezione e già molto nota, come quella di AllegroModerato, composta da musicisti con disagio psichico, mentale e fisico e da musicisti professionisti

Locandina dell'evento "Note libere", Milano, 6 dicembre 2018In occasione della Giornata Internazionale delle Persone con Disabilità del 3 Dicembre, l’AGPD (Associazioni Genitori e Persone con Sindrome di Down), ha organizzato per la serata di giovedì 6 dicembre a Milano, il concerto Note Libere, evento corale tutto all’insegna dell’inclusione.
L’iniziativa è promossa nell’àmbito della stagione 2018/19 di Palazzina Liberty in Musica, a cura del Comune di Milano (Cultura, Area Spettacolo) e con il patrocinio dello stesso e della LEDHA (la Lega per i Diritti delle Persone con Disabilità, che costituisce la componente lombarda della FISH-Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap), oltreché con la partecipazione della Compagnia Teatrale Alma Rosé.
Protagonista assoluta dell’evento sarà però un’orchestra d’eccezione e già molto nota, come quella di AllegroModerato, della quale il nostro giornale ha già avuto molte volte l’occasione di occuparsi, composta da musicisti con disagio psichico, mentale e fisico e da musicisti professionisti. Il tutto con la partecipazione dei componenti del Coro Choralia e del Coro Aurora.

«La Palazzina Liberty Dario Fo e Franca Rame – spiega Rita Viotti, presidente dell’AGPD – diventerà il luogo per lanciare un messaggio di speranza, da condividere al di fuori dei confini associativi. Infatti, la scelta di questo spazio da parte della nostra Associazione non è casuale, perché abbiamo pensato alla Palazzina come a uno dei luoghi simbolo di Milano, un tempo punto di incontro per le contrattazioni tra mercanti, divenuto alla fine degli Anni Settanta casa simbolo per giovani che vi riconobbero uno spazio in cui battersi per un futuro diverso, oggi spazio per la condivisione delle risorse artistiche cittadine. Condivisione di intenti e diritti esigibili saranno quindi il leitmotiv di una serata che intende tramutare le parole in musica, una lingua riconoscibile a tutti, lasciando che siano le emozioni a fluire e a generare coralità». (S.B.)

Per ulteriori informazioni e approfondimenti: notelibere@agpdonlus.it.

Share the Post: