Hanno imparato che “la diversità non fa paura”!

50 scuole, 2.000 alunni e 300 insegnanti, per riflettere sul tema “Non arrendersi mai”, all’insegna del divertimento e dell’inclusione, con l’opportunità di imparare che “la diversità non fa paura”: ancora una volta, tra le manifestazioni tradizionalmente promosse in queste settimane a Torino dalla CPD (Consulta per le Persone in Difficoltà), in occasione della Giornata Internazionale delle Persone con Disabilità, il “cuore” degli eventi è stata la manifestazione dedicata alle scuole, promossa insieme alla Fondazione CRT, al Centro Servizi Vol.To e alle Associazioni ADN e Volere Volare
Dicembre 2018, PalaRuffini di Torino, giornata dedicata alle scuole
I ragazzi delle scuole di Torino impegnati in una delle performance realizzate al PalaRuffini

Ancora una volta, tra le manifestazioni tradizionalmente promosse in queste settimane a Torino dalla CPD (Consulta per le Persone in Difficoltà), da noi già presentate, il “cuore” degli eventi è stata senz’altro la Giornata dedicata alle scuole al PalaSport Ruffini, promossa insieme alla Fondazione CRT, al Vol.To (Centro Servizi per il Volontariato) e alle Associazioni ADN (Associazione Diritti Negati) e Volere Volare.
Ben 50 le scuole coinvolte, con oltre 2.000 studenti di ogni ordine e grado di Torino e Provincia, accompagnati da 300 insegnanti. I bambini e ragazzi hanno potuto così riflettere sul tema scelto quest’anno, Non arrendersi mai, all’insegna del divertimento e dell’inclusione, con l’opportunità di imparare che “la diversità non fa paura”.

Non arrendersi mai, lo ricordiamo è il titolo di un libro autobiografico di Roberto Russo e ad esso, oltre che per le manifestazioni del 3 Dicembre di quest’anno, la CPD si è ispirata anche per il tema del concorso rivolto alle scuole del Piemonte, come avevamo riferito a suo tempo. Un invito, in sostanza, rivolto a tutti, per ricercare sempre soluzioni per il raggiungimento di obiettivi gratificanti, senza abbandonare la meta, quale stimolo per il conseguimento di ogni risultato immaginato e desiderato.
Lo stesso Roberto Russo ha portato i propri saluti al PalaRuffini, in una giornata caratterizzata da performance di danza, di arte circense e da esibizioni sportive che hanno visto coinvolti atleti e artisti con e senza disabilità, «dimostrando – come viene sottolineato alla CPD – che si può essere attori delle proprie passioni, mettendosi sempre in gioco nella propria unicità, promuovendo integrazione e condivisione».

Le varie attività sono state realizzate con la collaborazione delle Associazioni Drum Theatre, TeatrAzione, HB Torino UICEP, Ballo Anch’io, Terzo Tempo, della Fondazione Teatro Nuovo e del Liceo Germana Erba Coreutico Teatrale.
I performer di Drum Theatre hanno coinvolto il giovane pubblico attraverso il linguaggio della musica al ritmo delle percussioni, con improvvisazioni coinvolgenti ed emozionanti. Gli atleti dell’HB Torino UICEP si sono scontrati in un’avvincente partita di basket in carrozzina con il coinvolgimento di alcuni alunni presenti sugli spalti che hanno potuto provare cosa significhi praticare sport da una nuova prospettiva. E ancora, i ragazzi squadra del Terzo Tempo si sono scontrati in una partita di calcio cui hanno partecipato anche gli alunni delle scuole, dando al pubblico un forte segnale di condivisione. I componenti di TeatrAzione, Ballo Anch’io, della Fondazione Teatro Nuovo e del Liceo Germana Erba si sono esibiti infine in appassionanti performance artistiche.

Detto della presenza di Giovanna Pentenero, assessore all’Istruzione, al Lavoro e alla Formazione Professionale della Regione Piemonte e di Silvio Magliano, presidente di Vol.To, va ricordato infine che la mattinata si è conclusa con “un’invasione di campo musicale degli studenti”, che hanno così potuto condividere e ampliare la loro energia.
Nel pomeriggio, invece, all’interno di un percorso prova dedicato nel Parco Ruffini, vi è stato l’evento GuidAbile Blue Torino, durante il quale varie persone con sindrome di Down hanno avuto la possibilità di provare a guidare le auto elettriche messe a disposizione dall’azienda di car sharing Bluetorino. Le auto sono state limitate in velocità e la guida è stata assistita direttamente dallo staff della stessa Bluetorino.
«Si è trattato senz’altro di una bella occasione – commentano dalla CPD – per permettere ai cittadini coinvolti di provare la sensazione della guida, regalando un’esperienza indimenticabile all’insegna delle pari opportunità». (S.B.)

Per ulteriori informazioni e approfondimenti: uffstampa@cpdconsulta.it.

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