Il giovane Luca De Nigris era appena mancato, nella notte tra il 7 e l’8 gennaio del 1998, quando subito dopo cominciò una lunga gara di solidarietà che in suo nome avrebbe portato alla nascita della Casa dei Risvegli, l’innovativa struttura pubblica dell’Azienda USL di Bologna, voluta innanzitutto dalla neonata Associazione degli Amici di Luca e rivolta alle persone con gravi cerebrolesioni, in stato vegetativo o con esiti di coma.
Esattamente un anno dopo, gli stessi Amici di Luca cominciarono a promuovere una manifestazione che sarebbe diventata un punto di riferimento ludico, culturale e solidale per la città di Bologna, contribuendo a rendere concreta l’idea della Casa dei Risvegli Luca De Nigris, progetto sostenuto dal Comune di Bologna, dalla Regione Emilia Romagna e da numerose altre Istituzioni pubbliche e soggetti privati.
Nacque così la Befana di Solidarietà per la Casa dei Risvegli Luca De Nigris, che anche nella prima settimana del 2019 coinvolgerà il capoluogo emiliano con tante iniziative, tra cui momenti di animazione, spettacoli vari e la “Casa della Befana”, sempre con l’obiettivo principale di raccogliere fondi per continuare quel percorso di affiancamento alle famiglie, di assistenza e ricerca che si esprime nella Casa dei Risvegli Luca De Nigris e nell’affrontare il rientro al domicilio delle persone con esiti di coma e le loro famiglie nel nuovo percorso di vita.
La ventunesima edizione dell’evento verrà presentata domani, mercoledì 19 dicembre, nel corso di una conferenza stampa (Sala Stampa Luca Savonuzzi di Palazzo d’Accursio, Piazza Maggiore, 6, Bologna, ore 12), cui interverranno Rosa Amorevole, presidente del Quartiere Santo Stefano di Bologna; Andrea Santolini, vicepresidente della CNA di Bologna (Confederazione Nazionale dell’Artigianato e della Piccola e Media Impresa); Maria Vaccari, presidente dell’Associazione Gli Amici di Luca; Fulvio De Nigris, direttore del Centro Studi per la Ricerca sul Coma degli Amici di Luca; Paola Mandrioli, attrice della Compagnia Fantateatro e dallo scorso anno interprete del ruolo della Befana, dopo che per tanti anni lo era stata la compianta Carla Astolfi; Fabio Govini di Fantateatro; altri promotori e sostenitori dell’iniziativa. (S.B.)
Per ulteriori informazioni e approfondimenti: info@amicidiluca.it.