Alternanza Scuola-Lavoro dedicata al turismo inclusivo

«Questo è un argomento che nei programmi scolastici ministeriali non si affronta mai, come non esistesse in quanto fenomeno economico sociale. Abbiamo dunque voluto rendere consapevoli gli studenti, futuri operatori del turismo, affinché sviluppino competenze ampie in proposito»: lo dichiara Vitaliano Ferrajolo, della Cooperativa Ability 2004 di Caserta, commentando l’esperienza di Alternanza Scuola-Lavoro, che ha consentito di formare undici studenti di un Istituto Tecnico a indirizzo turistico, sull’ospitalità e l’accoglienza inclusiva dei turisti con disabilità motoria
Reggia di Caserta
«Che sia la volta buona – si chiede Vitaliano Ferrajolo – per dirimere in maniera adeguata la questione della fruibilità della Reggia di Caaserta da parte dei turisti con disabilità, finora mai concretamente affrontata?»

«Questo è un argomento che nei programmi scolastici ministeriali non si affronta mai, come non esistesse in quanto fenomeno economico sociale. Per la prima volta, dunque, si è voluto rendere consapevoli gli studenti, futuri operatori del turismo, affinché sviluppino competenze ampie in proposito».
Così, dalla Cooperativa Sociale Ability 2004 di Caserta, Vitaliano Ferrajolo, componente dell’Aretur (Agenzia Regionale per il Turismo) della Regione Campania, commenta l’esito dell’esperienza di Alternanza Scuola-Lavoro, proposta dalla stessa Cooperativa Ability 2004, in perfetta intesa con Vittoria De Lucia, dirigente scolastica dell’Istituto Tecnico Michelangelo Buonarroti di Caserta, iniziativa che ha consentito di formare undici studenti dell’indirizzo turistico, di cui uno con disabilità, sulla tematica dell’ospitalità e dell’accoglienza inclusiva nei confronti dei turisti con disabilità, «meglio definita “universale”», come sottolinea Ferrajolo.

Condotti dallo stesso Ferrajolo e da Gilda Mastropietro, insieme al tutor aziendale, i giovani hanno visitato i principali siti di attrazione turistica del territorio, quali la celebre Reggia vanvitelliana, il Belvedere di San Leucio e l’Anfiteatro Flavio di Santa Maria Capua Vetere. Presso questo ultimo, tra l’altro, ne hanno incontrato Ida Gennarelli, che lo dirige e con la quale si è creato un vero rapporto di collaborazione reciproca.
Dai percorsi organizzati, gli studenti hanno avuto modo di comprendere i limiti e le difficoltà di un turista con disabilità motoria, provando anche a turno l’esperienza di mobilità su una sedia a rotelle prestata da Ability 2004, su diverse pavimentazioni.

«A supporto della giustezza delle tesi da noi proposte – segnala ancora Ferrajolo – e dell’approccio etico adottato sull’argomento, proprio in questi giorni mi è giunto un messaggio del nuovo direttore ad interim della Reggia di Caserta, Antonio Lampis, che allegando le nuove Linee Guida sulla materia create dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali, ha sottolineato di volere affrontare in maniera organica il tema della fruibilità dei beni culturali da parte di chi vive la disabilità. Che sia la volta buona per dirimere in maniera adeguata la questione della fruibilità della Reggia da parte dei turisti con disabilità, finora mai concretamente affrontata dai precedenti reggenti?». (S.B.)

Per ulteriori informazioni e approfondimenti: info@ability2004.it.

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