Dafne è una giovane donna con sindrome di Down che deve affrontare la perdita della madre e le conseguenze che tale evento porta sugli equilibri familiari e in particolare nel padre. Insieme condivideranno un viaggio verso il paese natale della madre, che diventerà una preziosa occasione per mettersi in gioco e scoprirsi reciprocamente.
A interpretare Dafne, nell’omonimo film diretto da Federico Bondi, che verrà presentato in anteprima mondiale al Festival Internazionale del Cinema di Berlino (7-17 febbraio), è Carolina Raspanti, persona con sindrome di Down, già autrice del libro Questa è la mia vita, affiancata dagli attori Antonio Piovanelli e Stefania Casini.
Prodotto da Vivo film con RAI Cinema e con il contributo del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali (Direzione Generale Cinema), il lungometraggio è stato realizzato nell’àmbito del Programma Sensi Contemporanei – Toscana per il Cinema, con il sostegno della Regione Lazio e di Unicoop Firenze. Particolare non secondario, l’opera è stata patrocinata sia dall’AIPD (Associazione Italiana Persone Down) che dal Comitato Siblings (Fratelli e Sorelle di persone con disabilità). (S.B.)
“Dafne” in anteprima mondiale al Festival di Berlino
Dafne è una giovane con sindrome di Down che deve affrontare la perdita della madre e le conseguenze che tale evento porta sugli equilibri familiari e in particolare nel padre. Insieme condivideranno un viaggio verso il paese natale della madre, che diventerà una preziosa occasione per mettersi in gioco e scoprirsi reciprocamente. A interpretare Dafne, nell’omonimo film diretto da Federico Bondi, che verrà presentato in anteprima mondiale al prossimo Festival Internazionale del Cinema di Berlino, è Carolina Raspanti, persona con sindrome di Down, già autrice del libro “Questa è la mia vita”