Quattro generazioni per dimenticare? Non si può permetterlo!
Secondo Claudio Mencacci della Società Italiana di Psichiatria, «bastano purtroppo appena quattro generazioni perché tutto venga dimenticato, perché le posizioni razziste e stigmatizzanti di 80 anni fa siano considerate lontane e irripetibili». Ma lo sterminio di migliaia di persone con disabilità durante il nazismo non dovrà mai essere dimenticato, ravvivandone il ricordo con continue informazioni ed eventi, come la mostra internazionale inaugurata ieri, 10 gennaio, a Milano, e intitolata “Schedati, perseguitati, sterminati. Malati psichici e disabili durante il nazionalsocialismo”