Un anno vissuto insieme, tra gare, corsi ed altri eventi

Showdown, blind tennis, sci, tiro con l’arco, nuoto, atletica leggera, scherma, baseball e altro ancora: il Gruppo Sportivo Dilettantistico Non Vedenti di Milano ripercorre in un testo diffuso nei giorni scorsi la storia di un 2018 a dir poco intenso, ricordando sempre che «lo sport è sicuramente uno dei migliori modi di vivere la vita alla grande, insieme»
Martina Rabbolini
Martina Rabbolini, campionessa delle piscine del Gruppo Sportivo Dilettantistico Non Vedenti di Milano

Showdown (il tennis tavolo per persone con disabilità visiva), blind tennis, sci, tiro con l’arco, nuoto, atletica leggera, scherma, baseball e altro ancora: il Gruppo Sportivo Dilettantistico Non Vedenti di Milano ripercorre in un testo diffuso nei giorni scorsi la storia di un 2018 a dir poco intenso, caratterizzato, purtroppo, anche dalla prematura scomparsa di Claudio Levantini, presidente dei Lampi, una delle due squadre di baseball del Gruppo.
Ben volentieri, quindi, rimandiamo i Lettori a quel resoconto (disponibile a questo link), riprendendone qui le belle parole con cui si apre e si conclude, quando cioè si parla di «gare, corsi, avvenimenti lieti e altri no. Ma la forza di un Gruppo è di essere insieme a viverli, e abbracciarsi quando si è felici, e soprattutto quando si è tristi, per non sentirsi mai soli. E lo sport è sicuramente uno dei migliori modi di vivere la vita alla grande, insieme». (S.B.)

Per ulteriori informazioni e approfondimenti: info@gsdnonvedentimilano.org.

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