Paestum, “amico dell’autismo”

Continua, al Parco Archeologico di Paestum, in Campania, il percorso “amico dell’autismo” (“Autism Friendly”), in collaborazione con l’Associazione Cilento4all e con l’Università Parthenope di Napoli: ogni terza domenica del mese, infatti (su prenotazione negli altri giorni), sarà possibile partecipare alle visite didattiche denominate “Un tuffo nel blu”, dedicate a famiglie e scuole con bambini e ragazzi con autismo, ma in generale rivolte a tutti, avvalendosi di strumenti originali e innovativi con cui interagire, oltreché partecipando a laboratori appositamente ideati

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La generazione degli invisibili presenti

Riflette, il docente Marco Condidorio, partendo dalle discriminazioni e dai maltrattamenti di cui, negli ultimi tempi, sono stati vittime soprattutto i bimbi più piccoli, e scrive: «La violenza deve essere eliminata da ogni percorso di istruzione, educazione e formazione. Vanno ristabilite la fiducia, l’affettività, il rispetto verso le figure educanti. Consentiamo ai discenti, che poi non sono altro che i nostri figli, i nostri nipoti, di sentirsi importanti, di sentirsi il centro delle nostre relazioni, non il “margine” o il “terzo incomodo”, perché troppo concentrati sui nostri egoismi»

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A Reggio Emilia c’è un Ambulatorio Odontoiatrico Collaborante

Una convenzione è stata siglata nei giorni scorsi tra la Fondazione Durante e Dopo di Noi di Reggio Emilia e il Centro Medico Lazzaro Spallanzani della città emiliana, che prevede l’avvio di un servizio di assistenza, interamente gratuito, a disposizione di un centinaio di persone con disabilità o genericamente “non collaboranti”, che si sottopongono a interventi o prestazioni odontoiatriche

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Un riconoscimento a Dalla Mora, un riconoscimento ai disability manager

È certamente un prestigioso riconoscimento per chi da anni si impegna in favore dei diritti delle persone con disabilità, ma può essere letto anche come un premio alla figura stessa del disability manager, quello assegnato a Rodolfo Dalla Mora, fondatore e presidente della SIDIMA (Società Italiana Disability Manager), al quale è stata conferita dal presidente della Repubblica Mattarella l’onorificenza di Grande Ufficiale dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana

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Educare i bambini, perché diventino adulti consapevoli

«Da oltre vent’anni – scrive Anna Tipaldi dell’Associazione L’abilità – abbiamo gesti di cura e attenzione nei confronti di chi è fragile, nei confronti di chi suscita indifferenza negli altri, o uno sguardo “storto”, se non addirittura un insulto. La nostra risposta è educare, educare i bambini affinché diventino adulti consapevoli, in modo che da piccoli non “bullizzino” i compagni più fragili e che da adulti siano in grado di mettersi in ascolto e al servizio degli altri»

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Buon cibo e competenze al “Pesce fuor d’acqua”

«La solidarietà ha un buonissimo sapore, invitiamo caldamente ad assaggiarla!»: è quanto mai appropriato il messaggio con cui Simona Lancioni chiude la sua presentazione dell’Osteria Sociale “Il pesce fuor d’acqua”, che verrà inaugurata il 21 febbraio alle Cascine di Buti, in provincia di Pisa. Si tratta di un locale che è il frutto di un progetto nato da lontano, postosi come obiettivi principalmente la socializzazione e l’inclusione delle persone con disabilità

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Andrea Bianco tra i protagonisti di “Koinè”

Artista bolzanino non vedente, autore di «una scultura che emoziona», come è stato scritto a suo tempo, Andrea Bianco sarà ospite domani, 16 febbraio, a Vicenza, di “Koinè”, il Salone Internazionale del Settore Religioso, dove terrà una conferenza aperta al pubblico, soffermandosi sulle possibilità formative e le prospettive per persone non vedenti che desiderino avvicinarsi alla scultura o migliorare le proprie tecniche e competenze. Per l’occasione, inoltre, ne verrà esposta una sua realizzazione, ovvero un bel Crocifisso in legno di cirmolo

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Scarlett e Lucia, un’amicizia tra Londra e Salerno

«Conto molto sulle persone che mi vogliono bene – dice Scarlett -, ma anche su quelle a me sconosciute, sono una grande parte della mia forza». «L’amicizia con Scarlett – aggiunge Lucia – mi ha cambiato la vita e aiutato a vedere il mondo con occhi diversi». La storia di Scarlett Von Wollenmann, divenuta tetraplegica dopo avere conosciuto il successo negli Anni Ottanta, nel mondo della musica leggera, coincide con la storia di due donne diversissime, che non si sono mai incontrate di persona, ma che hanno trovato l’una nell’altra una condivisione capace di arricchire entrambe

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