Proprio recentemente abbiamo avuto occasione, sulle nostre pagine, di occuparci del Progetto Sensuability, iniziativa ideata e voluta da Armanda Salvucci, con la sua Associazione di Promozione Sociale Nessunotocchimario.
Lo abbiamo fatto in occasione della mostra collettiva di fumetti e illustrazioni intitolata Sensuability: ti ha detto niente la mamma, quando cioè Salvucci ha spiegato che «l’obiettivo di questo progetto è di abbattere gli stereotipi relativi alla sessualità e disabilità, con leggerezza e ironia, proponendo una nuova cultura della disabilità attraverso tutte le forme d’arte. In tal senso, la sessualità è una parte integrante della personalità di ciascuno e non può essere separata dagli altri aspetti della vita. Il sesso però è spesso associato all’attrattività, all’essere giovani e attraenti fisicamente, riconducendolo allo stereotipo per cui solo se sei “bello e perfetto” puoi farlo. Queste nostre iniziative, invece, si basano su un denominatore comune, quello cioè di creare un nuovo immaginario erotico, che descriva corpi non perfetti, ma estremamente sensuali».
Ora è in programma per domani, sabato 23 febbraio, a Torino, presso la Casa del Quartiere di San Salvario (Via Oddino Morgari, 14, ore 20.30), una nuova tappa di Sensuability, con un incontro organizzato dalla locale Associazione Volonwrite, in collaborazione con la struttura ospitante, al quale parteciperanno, insieme a Salvucci, anche Chiara Aliberti (responsabile comunicazione e social dell’iniziativa) e Chiara Garozzo (responsabile dell’Ufficio Stampa).
«Sensuability – sottolineano da Volnwrite – vuole creare un confronto il più vivace e divertente possibile sulle barriere sociali e mentali che abbiamo costruito intorno alle parole sessualità e disabilità, specialmente nel momento in cui si incontrano. È un’iniziativa che intende infatti contrastare gli stereotipi e i pregiudizi culturali, sociali e sessuali, e favorire la libertà di espressione, riflettendo su come spesso, irrigidendoci, “disabilitiamo” la nostra sessualità, che è viva e vitale, a prescindere dai corpi grazie ai quali la mettiamo in pratica».
La serata di Torino sarà anche l’occasione per proiettare il cortometraggio che servirà anche quale strumento di raccolta fondi, dedicato naturalmente a Sensuability, diretto da Rollo Martins e Giovanni Lupi, scritto e sceneggiato dagli stessi, insieme ad Armanda Salvucci.
Seguirà un dibattito, cui parteciperanno anche Claudio Foggetti, responsabile del Servizio Passepartout del Comune di Torino, Marco Berton e Alessia Gramai, rispettivamente giornalista e psicologa dell’Associazione Volonwrite. (S.B.)
Per ulteriori informazioni e approfondimenti: associazionevolonwrite@gmail.com.