«Chiediamo il raddoppio delle risorse destinate alla vita indipendente dei disabili, per una prima concreta attuazione della Costituzione nei loro confronti», perché «la Convenzione ONU sui Diritti delle Persone con Disabilità stabilisce che la disabilità è il prodotto di come la società si comporta verso chi ha delle menomazioni».
È questa la conclusione del volantino che un nutrito gruppo di Associazioni della Toscana (se ne legga l’elenco nel box in calce) distribuirà nel pomeriggio di domani, 26 febbraio, davanti alla sede di Firenze del Consiglio Regionale, in occasione di una nuova manifestazione di protesta, dopo quelle degli ultimi mesi dello scorso anno, anch’essa basata sulla richiesta di «un sostanzioso aumento delle risorse destinate al contributo per la vita indipendente delle persone con disabilità», in modo che, come si legge nel messaggio diffuso in questa occasione, «la Regione Toscana riconosca in concreto ai disabili gravi la possibilità di vivere con un grado di libertà comparabile con quello delle altre persone». (S.B.)
A questo link è disponibile il testo integrale del volantino promosso in occasione della manifestazione di protesta di domani, 26 febbraio, a Firenze. Per ulteriori informazioni: avitoscana@avitoscana.org.
Le organizzazioni promotrici della manifestazione di protesta:
° AVI Toscana (Associazione Vita Indipendente), Scandicci (Firenze)
° ATP (Associazione Toscana Paraplegici), Firenze
° Associazione Habilia, Firenze
° APA (AssociazioneParaplegici Aretini), Arezzo
° Associazione Vita Indipendente BVC (Bassa Val di Cecina)
° Centro Studi e Documentazione sull’Handicap, Pistoia
° AssociazioneParaplegici Siena ONLUS
° Associazione Rotelle Attive, Prato
° ASHa (Associazione Sportiva Handicappati), Pisa
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