«Con questo progetto abbiamo voluto alzare ancora di più lo standard qualitativo delle iniziative volte alla promozione della figura del disability manager, avvalendoci della collaborazione di un partner qualificato come l’Università di Roma Tor Vergata, con la quale abbiamo stipulato uno specifico protocollo di intesa e concludere il percorso di formazione con un titolo accademico quale è il Master. Desidero in tal senso ringraziare per la collaborazione il professor Alessandro Hinna, coordinatore del dipartimento di Management e Diritto dell’Ateneo romano e la collega dottoressa Palma Marino Aimone, che rappresenterà la nostra organizzazione nella giornata di presentazione dell’iniziativa, domani, 5 marzo».
È con legittima soddisfazione che Rodolfo Dalla Mora, presidente della SIDIMA (Società Italiana Disability Manager), commenta l’iniziativa formativa che verrà presentata nel primo pomeriggio di domani, 5 marzo, presso il Dipartimento di Management e Diritto dell’Università di Roma Tor Vergata e alla presenza di Vincenzo Zoccano, sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, con Delega alla famiglia e alle Disabilità, vale a dire il Master in gestione della disabilità e della diversità, promosso in collaborazione con la stessa SIDIMA, che intende fornire, come si legge nel sito dell’Ateneo, «le competenze specialistiche nel campo del Management della disabilità e della diversità, offrendo in particolare conoscenze e strumenti per esercitare funzioni di indirizzo, gestione e coordinamento di specifiche politiche aziendali, utili a promuovere e a diffondere una cultura organizzativa orientata all’inclusione».
Il Master, della durata di 420 ore, inizierà nel prossimo mese di aprile, prevedendo l’uso combinato di didattica a distanza e di didattica in presenza. Si tratterà di un percorso formativo basato anche su attività pratiche, esercitazioni e discussioni di case history, con il coinvolgimento diretto di professionisti, aziende e istituzioni, il tutto all’insegna di una profonda interdisciplinarietà, con contenuti propri delle discipline giuridiche, sanitarie, psicologiche e sociologiche, e una successiva focalizzazione su strumenti e tecniche tipiche del management.
«Le attività di Disability e Diversity Management – sottolinea Palma Marino Aimone – sono oggi in continua espansione e di indubbia utilità non soltanto per le grandi aziende, sia esse pubbliche o private, ma anche per le piccole e medie imprese che intendono migliorare le proprie performance in un ottica di innovazione e di inclusione sociale. Le competenze acquisite in questo Master, dunque, saranno spendibili sia per percorsi di inserimento, crescita o riqualificazione aziendale, sia nell’àmbito di attività di consulenza professionale». (S.B.)
A questo link è preente la presentazione del Master, con il relativo bando. A quest’altro link vi è invece il programma completo dell’incontro di presentazione, in programma per domani, 5 marzo.
Per ulteriori informazioni: info.sidima@gmail.com; master@didima.uniroma2.it.
Disability manager
Tale figura si può definire così: è un professionista adeguatamente remunerato, con un ruolo di supervisione in ogni àmbito (accessibilità, mobilità, politiche sociali, scuola, lavoro ecc.), che vigili sul rispetto della Convenzione ONU sui Diritti delle Persone con Disabilità e faccia sì che tutti gli attori istituzionali, quando pianificano, si chiedano: «Questa decisione che effetto avrà sulle persone con disabilità?».
Disability Management
In àmbito lavorativo rappresenta una strategia d’impresa utile a coniugare, in modo soddisfacente, le esigenze delle persone con disabilità da inserire – o già inserite – con le necessità delle aziende.