Un parco giochi, ma per chi?

«In giro per l’Italia – scrive Tonino Urgesi – stanno nascendo come funghi i parchi gioco cosiddetti “inclusivi”. Da una parte dovrei essere contento di queste nobili iniziative, ma dall’altra mi pongo una domanda: perché un bambino con disabilità deve avere un gioco solo per disabili? Si dovrebbe invece incominciare – imparando proprio dal gioco e dal divertimento – a non creare più differenze, etichette, stereotipi e quindi non vorrei più leggere che si vogliono organizzare giochi o parchi “per bambini con disabilità”»

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Reddito di cittadinanza: le Federazioni FAND e FISH rilanciano alla Camera

«Il testo di quel Decreto Legge conserva ancora tutte le criticità già da noi rilevate. Ribadiamo quindi con fermezza la necessità sia di eliminarne quei passaggi che rendono il reddito di cittadinanza meno vantaggioso per le persone con disabilità, sia di migliorarne le regole di accesso, riconoscendo che la disabilità è troppo spesso causa di impoverimento»: lo hanno dichiarato le delegazioni delle Federazioni FAND e FISH, nel corso di un’audizione presso le Commissioni Riunite Lavoro e Affari Sociali della Camera, a proposito del Decreto Legge su reddito di cittadinanza e pensioni

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Matematica, chimica, fisica: non più tabù per le persone con disabilità visiva

«Una delle parole chiave che il mio staff ed io usiamo maggiormente è “tecnologia”, grazie alla quale, oggi, è possibile avere strumenti accessibili che consentono ai nostri studenti con disabilità visiva di studiare come gli altri»: a dirlo, nell’intervista che presentiamo oggi, curata da Stefania Leone, è Anna Capietto, docente al Dipartimento di Matematica dell’Università di Torino, e responsabile di un Laboratorio che dimostra con i fatti come le discipline scientifiche, a partire dalla matematica, non debbano più essere considerate un tabù per gli studenti con disabilità visive

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Disabilità e reddito di cittadinanza: modifiche solo sul fronte del lavoro

Tutto resta invariato, per il momento, rispetto al Decreto Legge su reddito e pensioni di cittadinanza, dopo l’approvazione del testo da parte del Senato. Restano cioè in piedi le varie criticità evidenziate a suo tempo dalla Federazione FISH, che rendono l’accesso e l’erogazione del reddito di cittadinanza meno vantaggiose per le famiglie in cui sia presente una persona con disabilità rispetto agli altri nuclei. Solo sul fronte del lavoro è stata apportata qualche positiva modifica. La discussione sul Decreto Legge approva ora alla Camera

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L’intervento del logopedista nei disturbi dello spettro autistico

Il tema scelto quest’anno dalla FLI (Federazione Logopedisti Italiani) per la Giornata Europea della Logopedia di domani, 6 marzo, sarà quello dei disturbi dello spettro autistico e tra i vari appuntamenti promossi per l’occasione, il convegno di Verona “Autismo e logopedia. L’intervento del logopedista nei disturbi dello spettro autistico”, organizzato da ANTS ONLUS per l’autismo, coinciderà con l’apertura di “Euritmie. Talenti speciali accedono alle arti”, la rassegna scientifica e socio-culturale promossa in vista della Giornata Mondiale per la Consapevolezza dell’Autismo del 2 aprile

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Né angeli, né demoni, ma solo persone con disabilità

«In questo libro ogni aspetto è trattato alla luce dell’autodeterminazione, auspicabile quanto possibile. L’autodeterminazione, infatti, è la chiave di lettura con cui approssimarsi ad esso: né angeli né demoni, ma solo persone con disabilità!»: lo si è scritto di “Divers-abilità: invenzioni per rendersi felici. Empatia, autodeterminazione e resilienza”, sorta di “summa” di psicologia della disabilità, recentemente pubblicata dallo psicologo e psicoterapeuta Lelio Bizzarri, ove l’autore tocca vari punti salienti che caratterizzano questo àmbito di studi

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Un altro importante mattone, per costruire la nuova storia dell’X Fragile

Condizione genetica ereditaria, che costituisce la principale causa di disabilità intellettiva di tipo ereditario e la seconda causa di disabilità intellettiva su base genetica dopo la sindrome di Down, la sindrome X Fragile viene a tutt’oggi considerata prevalentemente come una condizione pediatrica, ciò che comporta la quasi totale assenza di centri specializzati nell’assistenza alle persone adulte. Grazie ora a una convenzione tra l’Associazione Italiana Sindrome X Fragile e la Fondazione Policlinico Universitario Gemelli IRCCS di Roma, tale domanda inevasa potrà trovare positive risposte

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