
«Ho accettato volentieri l’invito a questo incontro, perché ritengo che sia l’evento adatto per sfatare uno dei tanti falsi miti che ostacolano lo sviluppo del turismo accessibile, ovvero che sia impossibile proporre progetti che sappiano coniugare, con attenzione e sensibilità, le soluzioni per l’accessibilità con il rispetto del patrimonio paesaggistico. Oggi, infatti, troppo spesso l’accessibilità viene ancora percepita dalle imprese agrituristiche come un “noioso” requisito da possedere per superare il punteggio definito dal sistema di classificazione regionale. Con il mio intervento, invece, intendo mostrare come la creazione professionale dell’accessibilità possa fare aumentare il numero dei clienti e accentuare la bellezza dei luoghi».
Lo ha dichiarato Simona Petaccia, giornalista, presidente dell’Associazione abruzzese Diritti Diretti e apprezzata “firma” anche di «Superando.it», accettando l’invito ad intervenire, proprio mentre scriviamo, al forum agrituristico di oggi, 18 marzo, presso l’Agriturismo Sapori di Bea di Abbateggio (Pescara), nel Parco Nazionale della Majella, intitolato L’ospitalità rurale di qualità – Le sfide del futuro.
L’iniziativa – organizzata dalla Sezione abruzzese della CIA (Confederazione Italiana Agricoltori) – è stata voluta per analizzare i temi inerenti agli agriturismi e all’ospitalità rurale assieme a relatori regionali e nazionali chiamati a illustrare le ultime sfide e le nuove opportunità per questo settore. (S.B.)
Per ulteriori informazioni e approfondimenti: info@dirittidiretti.it.
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