È rivolto agli studenti delle Accademie di Belle Arti e dei Licei Artistici, per la selezione di opere d’arte plastiche sul tema delle mani come mezzo di conoscenza del mondo, il Bando denominato MANO(d)OPERA, cui ci si potrà iscrivere entro il 31 marzo (il 15 maggio, invece, sarà il termine ultimo per far pervenire le opere e i materiali descrittivi richiesti).
A promuovere l’iniziativa sono state l’UICI di Torino (Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti) e il progetto di rete torinese Making Sense (composto da Tactile Vision ONLUS; TAL-Turin Accessibility Lab; Politecnico di Torino; PAV-Parco Arte Vivente; Fondazione Sandretto Re Rebaudengo; Associazione Forme in bilico), che dalla fine del 2013 conduce una ricerca sui sensi e le parole nella fruizione di un’opera d’arte, ponendosi la domanda cruciale di come si possa comunicare efficacemente un contenuto artistico, in primo luogo alle persone con disabilità visiva (ma non solo), a partire dai princìpi del cosiddetto Design for All (“progettazione per tutti”), cercando tuttavia di evitare eccessive semplificazioni e possibili errori.
MANO(d)OPERA è stato istituito per ricordare la figura di Francesco Fratta, scomparso un anno fa, indimenticato consigliere nazionale dell’UICI, nella cui Direzione era specificamente incaricato di occuparsi dell’accessibilità dei culturali e dei servizi librari.
Da dire in conclusione che alle classi delle scuole superiori che parteciperanno al Bando potranno essere riconosciute venti ore di Alternanza Scuola-Lavoro e che le diciotto opere selezionate saranno esposte in una mostra collettiva in programma a Torino per il prossimo mese di giugno. (S.B.)
A questo link è disponibile tutta la documentazione sul Bando MANO(d)OPERA. Per ulteriori informazioni: info@making-sense.it.
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