Sta per entrare nel vivo, in vista dell’ormai imminente Giornata Mondiale per la Consapevolezza dell’Autismo del 2 Aprile, il programma della sesta edizione di Euritmie. Talenti speciali accedono alle arti, l’ormai tradizionale rassegna scientifica e socio-culturale nata da un’idea dell’ANGSA Veneto (Associazione Nazionale Genitori Soggetti Autistici) e curata dal CAV (Coordinamento Autismo Veneto), le cui Associazioni aderenti partecipano attivamente all’iniziativa, «per favorire una cultura rispettosa delle difficoltà del disturbo autistico – come si legge nella presentazione – e rimuovere le barriere culturali che ostacolano l’inserimento delle persone con autismo alla vita sociale».
Euritmia, vale la pena ricordare, è un termine che in greco significa più o meno “buon ritmo”, ovvero – muovendosi qua e là soprattutto nella storia dell’arte, ma anche nel campo delle scienze – “espressione del giusto ritmo all’insegna dell’armonia”.
Basta dunque questo a far comprendere il significato profondo della rassegna promossa nel Veneto e articolata quest’anno sul filo conduttore della Transizione.
Tra gli incontri che hanno già dato il via alla manifestazione, vi è stato ad esempio il convegno di Verona dedicato all’Intervento del logopedista nei disturbi dello spettro autistico, di cui abbiamo riferito in altra parte del giornale. Ma ora, come detto inizialmente, a partire dal 28 marzo, ancora a Verona, il programma entrerà via via nel vivo, incominciando con un incontro formativo rivolto ai giornalisti, segnatamente sul tema dell’autismo.
Poi, fino al 7 aprile, convegni, esposizioni d’arte e incontri di sensibilizzazione (nel sito dedicato a Euritmie è disponibile il programma completo), anche a Rovigo, Padova e Noventa Vicentina, con chiusura in bellezza contrassegnata dalle Camminate in blu – il blu è notoriamente il colore-simbolo dell’autismo – a Treviso e ad Altavilla Vicentina. (S.B.)
Per ulteriori informazioni e approfondimenti: angsaveneto@gmail.com.