Mai come quest’anno in Italia la Giornata Mondiale della Consapevolezza sull’Autismo del 2 Aprile sarà celebrata: non c’è paese, città o regione che non abbia in campo iniziative dedicate. Saranno tante le luci blu che brilleranno nella notte del 2 aprile e per tutta la settimana, sotto il cielo italiano e in tutto il mondo.
Anche la nostra Associazione [ANGSA-Associazione Nazionale Genitori Soggetti Autistici, N.d.R.] celebrerà tanti eventi in ogni sede con le nostre famiglie e i nostri volontari, tanti eventi. Convegni, seminari, incontri con le scuole, corsi formativi, proiezioni a tema, concerti, attività sportive e ludiche, a misura dei nostri bimbi e adulti speciali.
Ricordo però che questa non è una festa. Purtroppo non c’è ancora molto da festeggiare per le nostre provatissime famiglie, che lottano ogni giorno contro una cruda realtà, dovuta spesso alla lentezza burocratica per arrivare a dei risultati concreti.
Tanti sono i ritardi e le mancanze sui servizi da attivare: dalla garanzia delle cure alle liste di attesa, ai centri dedicati. Ma ormai la macchina del cambiamento non potrà più essere fermata. Le Linee di Indirizzo devono trovare applicazione; le Linee Guida per l’Età Evolutiva stanno per essere aggiornate e quelle sugli Adulti finalmente vedranno la luce a breve.
I fondi dedicati all’autismo che il Parlamento mette nella voce annuale del Bilancio per il 2019 e per il 2020 sono stati raddoppiati a 10 milioni e saranno spesi per avere una ricaduta su tutti i territori in Italia.
Il Ministero della Salute, attraverso la cabina di regia affidata all’Istituto Superiore di Sanità, sta sollecitando le Regioni all’applicazione delle Linee di Indirizzo.
L’ANGSA è in prima linea, come lo è da ben trentaquattro anni, per dialogare, pungolare, collaborare affinché questo cambiamento culturale continui e migliori finalmente la vita delle persone con autismo, che ancora soffrono insieme alle loro famiglie a causa di un’inerzia amministrativa che quel cambiamento ostacola.
Confidiamo nella generosità degli italiani e nell’evento della Settimana dell’Autismo (1-14 aprile), collaborando con la FIA (Federazione Italiana per l’Autismo), per promuovere, sostenere e potenziare le attività di ricerca nell’àmbito dei disturbi dello spettro autistico.