Positivo l’incontro sulla riabilitazione al Ministero della Salute

«Abbiamo espresso apprezzamento per la proficuità del confronto e per l’impegno del Ministro, che rappresenta una concreta risposta all’appello lanciato da molte persone con sclerosi multipla e altre gravi condizioni patologiche, per la tutela e la piena affermazione del diritto alla riabilitazione»: è questo il soddisfatto commento dell’AISM (Associazione Italiana Sclerosi Multipla), a conclusione dell’incontro con il ministro della Salute Giulia Grillo e la Struttura Tecnica del Ministero, a proposito dei provvedimenti in corso di approvazione sulla riabilitazione nella sclerosi multipla

Riabilitazione in sclerosi multipla

Riabilitazione in sclerosi multipla

Come avevamo preannunciato nei giorni scorsi, il ministro della Salute Giulia Grillo e la Struttura Tecnica del Ministero hanno incontrato una delegazione dell’AISM (Associazione Italiana Sclerosi Multipla), in merito ai provvedimenti in corso di approvazione, riferiti ai documenti Criteri di appropriatezza dell’accesso ai ricoveri di riabilitazione ospedaliera e Individuazione di percorsi appropriati nella rete di riabilitazione, rispetto ai quali la stessa AISM aveva ripetutamente sottolineato i rischi di limitare l’accesso alla riabilitazione per le persone con sclerosi multipla, lanciando anche una specifica campagna.

Come riferiscono dall’AISM, «l’incontro si è svolto attraverso un confronto aperto e costruttivo, che ha assunto come comune punto di partenza l’esigenza e la volontà di assicurare in un quadro di appropriatezza la garanzia di adeguati percorsi riabilitativi ai cittadini con sclerosi multipla e con altre gravi condizioni patologiche in tutte le fasi di malattia, anche grave e gravissima; in tutti i setting, inoltre, incluso quello ospedaliero, sono state condivise proposte di integrazioni e suggerimenti atti a garantire pienamente, e in prospettiva a rafforzare, il diritto alla riabilitazione per le persone con sclerosi multipla e altre gravi condizioni. Dal canto suo, il Ministro, oltre ad esprimere la propria vicinanza tangibile alla realtà delle persone con sclerosi multipla e dei loro familiari che ogni giorno convivono con questa complessa condizione, ha condiviso l’importanza di assicurare percorsi uniformi di presa in carico sull’intero territorio nazionale, arrivando a un PDTA Nazionale (Piano Diagnostico Terapeutico Assistenziale) nazionale per la sclerosi multipla, a partire dalle valide esperienze sviluppate in questi anni dalle Regioni».

Sempre durante l’incontro, si è condivisa anche l’importanza di avviare per la realtà della sclerosi multipla un Registro di Malattia Nazionale, valorizzando ai fini di sanità pubblica le progettualità di raccolta dati per scopi di ricerca, sviluppate in questi anni dalla FISM – la Fondazione Italiana Sclerosi Multipla che dal 1998 affianca l’AISM nelle attività di ricerca scientifica – congiuntamente con la Rete dei Centri Clinici per la Sclerosi Multipla e le singole esperienze regionali.

«Abbiamo pertanto espresso un particolare apprezzamento per la proficuità del confronto – concludono dall’AISM – e per l’impegno personale del Ministro, che rappresenta una concreta risposta all’appello lanciato in queste settimane da molte persone con sclerosi multipla e altre gravi condizioni, per la tutela e la piena affermazione del diritto alla riabilitazione». (S.B.)

Per ulteriori informazioni e approfondimenti: Ufficio Comunicazione AISM (Barbara Erba), barbaraerba@gmail.com.

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