“Affetti clinici”, a supporto dell’autonomia e della mobilità

È in programma per la serata dell’8 aprile a Torino una nuova rappresentazione di “Affetti clinici”, spettacolo della Compagnia delle Frottole, nata all’interno dell’Associazione Culturale I Buffoni di Corte. Ben ventiquattro gli attori, dei quali undici con sindrome di Down e parte del ricavato servirà a sostenere i progetti “Alla conquista dell'autonomia”, promosso da I Buffoni di Corte e “Mobilità per tutti”, lanciato dalla CPD di Torino (Consulta per le Persone in Difficoltà), che collabora all’evento

Locandina dello spettacolo "Affetti clinici", Torino, 8 aprile 2019È in programma per la serata dell’8 aprile al Teatro Alfieri di Torino, una nuova rappresentazione dello spettacolo Affetti clinici, di cui abbiamo già avuto occasione di occuparci, realizzato dalla Compagnia delle Frottole, nata all’interno dell’Associazione Culturale torinese I Buffoni di Corte. L’evento si avvarrà della collaborazione della CPD di Torino (Consulta per le Persone in Difficoltà).

Diretto da Luca Nicolino, da noi incontrato a suo tempo per un’intervista che segnaliamo ai Lettori, Affetti clinici racconta una storia ambientata in una clinica un po’ particolare, dove la salute dei pazienti è effettivamente l’ultimo dei pensieri di chi la gestisce. Si tratta, come si legge nella presentazione, di una «commedia degli equivoci ironica, sarcastica e dissacrante che ci condurrà, con un sorriso amaro, tra i limiti e le contraddizioni della società del nostro tempo».
Ben ventiquattro sono gli attori protagonisti, dei quali undici, va ricordato, sono persone con sindrome di Down. Tra gli altri obiettivi, infatti, la Compagnia delle Frottole punta ad evidenziare come le stesse persone con sindrome di Down, se inserite in un contesto favorevole, siano in grado di mostrare le proprie abilità, esibendosi come attori e artisti al pari di chiunque altro. E le stesse rappresentazioni teatrali sono la sintesi e il frutto di un’esperienza pluridecennale maturata dai Buffoni di Corte nel campo della formazione in àmbito teatrale e drammaturgico di giovani con disabilità, volta a favorirne l’integrazione e l’inserimento nel tessuto sociale.

Parte del ricavato della serata dell’8 aprile servirà a supportare due progetti, vale a dire Alla conquista dell’autonomia, percorso di accompagnamento all’autonomia e alla coabitazione assistita di persone con disabilità, avviato da I Buffoni di Corte già nel 2015 e Mobilità per tutti, servizio di accompagnamento di persone con disabilità e ridotta mobilità verso i luoghi di cura, attivato dalla CPD. (S.B.)

Per ulteriori informazioni e approfondimenti: valentina.cocchi@ibuffonidicorte.it; uffstampa@cpdconsulta.it.

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